Ciao, sono Chiara e ho 14 anni. Da poco ho iniziato il primo superiore del liceo classico. Da circa un mesetto,mi sono messa con un ragazzo che però conoscevo da poco..siamo cominciati ad uscire e il mio interesse per lui si è fatto sempre più grande fino a quando il 18 settembre abbiamo deciso di metterci insieme. Lui,Davide, è stato uno dei miei primi amori,nonché il mio primo bacio. Le cose sono andate fin da subito bene,ma da quando mi sto concentrando sulle scuola qualcosa è cambiato…riusciamo a vederci una volta a settimana (il sabato) ma lui sembra non esserne mai contento.Io mi sento diversa,durante la settimana non sto per niente a pensare né a lui né al giorno in cui lo rivedrò mentre lui mi scrive praticamente quasi ogni ora dicendo "mi manchi " e cose simili..Inoltre siamo due caratteri molto diversi,lui pur avendo quasi 16 anni non è per niente autonomo si rivolge sempre ai genitori per chiedere cosa dobbiamo fare quando dobbiamo uscire,spesso scrive anche a mia sorella (la quale lo conosce in quanto amica del fratello) e io in questa relazione mi sento un po la mammina della situazione,lui non sa tenermi testa..è troppo metodico,organizzativo per qualsiasi cosa deve saperlo 8 giorni prima e mi mette l ansia perenne (cosa che ho già di mio quotidianamente) quindi da circa due giorni stavo pensando di finire qui la relazione..ho cercato spesso il conforto nelle mie amiche ma soprattutto nella mia famiglia. Questa però non sembra essere mai d accordo in nessuna mia scelta,mi sento oppressa e non capita. Volevo semplicemente qualcuno che invece di dirmi che sto sbagliando tutto che non ci ho capito niente e che non mi è mai fregato niente di lui mi aiutasse nella mia scelta invece mi sento quotidianamente screditata in tutto e per tutto.A nessuno interessa di come mi sento io. Ognuno pensa a se stesso in questa casa e i miei genitori sembrano sempre dare la colpa a me e "eloggiare" le mie due sorelle e mio fratello. Inoltre con questo pensiero costante non riesco a concentrarmi per bene sulla scuola,sento su di me dei pesi troppi grandi per una quattordicenne. Non riesco a reggere più queste situazioni in casa e a scuola,vorrei solo un appoggio quello che non riesco a trovare mai. Non so come far capire a Davide che non ne posso più. Vorrei stare sola davvero,senza nessuno vicino tranne che le mie amiche,perché nessuno è in grado di comprendermi,ai miei genitori sembra importare solo della scuola,con quest ultima relazione avevo provato ad aprirmi un po di più soprattutto con mia madre ma le cose sono andate sempre peggio,quindi me ne sono pentita e penso che non lo rifaró mai più.Vi prego aiutatemi.
Grazie.,
Cara Chiara,
da ciò che scrivi arriva forte la sensazione di scarsa comprensione e vicinanza emotiva che vivi. Sicuramente stai attraversando un periodo di grandi cambiamenti: l’ingresso al liceo è un passaggio importante per tanti aspetti, i primi amori, il primo bacio e la relazione con Davide, e in tutto ciò non dimentichiamo tutte le trasformazioni fisiche ed emotive che si hanno alla tua età. Tutti questi elementi, sommati tra loro, ti portano in un turbinio di esperienze che non conosci e che a volte necessitano di una guida o di un semplice confronto con qualcuno che ne sa più di te.
I genitori, ma più in generale gli adulti, spesso hanno dimenticato cosa vuol dire essere adolescenti o forse hanno solo paura di riconoscere che i loro figli stanno crescendo, iniziando ad avere esigenze diverse.
Forse, se ne hai voglia, devi lasciar tempo alla tua famiglia, ed in particolare a tua madre, di rendersi conto che pian piano stai diventando una donna e che oltre alla scuola, hai bisogno di essere sostenuta e incoraggiata anche sulla tua vita sentimentale. Prova a parlarci in un momento in cui non sei tesa o nervosa, così da poter spiegare con tranquillità le tue emozioni, se poi proprio non dovesse andare bene, siamo certi che troverai conforto in un’amica con la quale condividere ogni pensiero, ogni gioia, ogni dolore.
Per quanto riguarda la relazione con Davide, forse è importante per te riflettere su quali sono i tuoi sentimenti per lui, ne sei innamorata? Sei attratta da lui? O lo vivi solo come un ostacolo che aumenta le tue insicurezze? Prenditi del tempo, non agire d’impulso, parlane con lui, non escluderlo da questa decisione.
La scuola, e in particolare il liceo classico, capiamo sia per te una questione molto seria e impegnativa e ci trovi d’accordo, ma non perdere di vista le relazioni e l’amore perché sono aspetti nella vita di una persona che la possono rendere più ricca e completa. Siamo sicuri che hai le risorse per gestire tutto.
Se ti va facci sapere come procedono le cose o torna a scriverci se ne hai bisogno.
Un caro saluto!,Chiara, 14 anni,26-10-2015,Relazioni di coppia