Volevo sapere precisamente che differenza c’è tra uno psicologo e psicoterapeuta e tra psicoterapeuta e psicoanalista??…

Buona sera, sono nuovamente io, leggendo qua e la il sito, ho visto che ci sono parecchi esperti psicologi e psicoterapeuti, beh, essendo anke io iscritta alla facoltà di psicologia, volevo chiedere a chi ne sa più di me, sicuramente un pò di delucidazioni riguardo questo mondo. Io sono iscritta all’indirizzo per l’analisi e intervento dell’infanzia e adolescenza, indirizzo devo dire abbastanza bello, solo che mi stanno sorgendo alcuni dubbi che sinceramente non so a chi chiedere. Spero che voi mi possiate aiutare: volevo sapere precisamente che differenza c’è tra uno psicologo e psicoterapeuta e tra psicoterapeuta e psicoanalista?? Inoltre, dopo la laurea specialistica dei 2 anni bisogna ancora fare altro prima di poter lavorare da psicologo??? Grazie mille x l’ attenzione.,

Cara Chiara,
frequentando l’università ti sarai resa conto che il mondo della psicologia è molto complesso e variegato, ci vuole del tempo prima di riuscire a muoversi con più lucidità.
Una volta conseguita la laurea in psicologia (3+2) si diventa dottori in psicologia, successivamente è necessario fare l’esame di Stato e, dopo averlo superato con successo, iscriversi all’Albo, per poter avere la qualifica di psicologi.
A questo punto già potresti lavorare: somministrare test, fare diagnosi, selezionare il personale, dare un supporto psicologico, etc… ma non potresti fare psicoterapia.
Per diventare psicoterapeuti è necessario proseguire gli studi e frequentare una scuola che duri circa 4 anni e che preveda un percorso formativo piuttosto impegnativo e approfondito. Anche per diventare psicoanalisti è necessario frequentare una scuola di formazione post lauream in psicanalisi, il corso ha la durata di circa 6 anni e prevede, obbligatoriamente, un tot ore di analisi personale.
In genere, per differenziare la psicoanalisi dalla psicoterapia si fa riferimento solo a criteri descrittivi o formali e non a criteri teorici perché questi, in un certo senso, non esistono più.
La psicoanalisi sarebbe cioè una tecnica terapeutica in cui si fa il possibile per analizzare i significati della relazione tra paziente e terapeuta e per restituirli al paziente, considerando ovviamente il suo livello di patologia e le sue capacità di comprendere questi significati. Per quanto riguarda i criteri operativi, sono quindi i più vari, perché, come si è detto, non è assolutamente vero che per psicoanalisi si debba intendere solo una tecnica caratterizzata dall’uso del lettino e dalla frequenza di quattro sedute alla settimana.
Il discorso è molto complesso, ancora adesso risulta difficile definire le differenze tra i due ruoli professionali. Ti può bastare sapere che sia lo psicoterapeuta sia lo psicanalista lavorano sulla relazione con il paziente, con un setting più o meno rigido e con dei tempi e una frequenza settimanale variabili.
Speriamo di averti chiarito un pò le idee e di averti offerto qualche strumento in più per le tue scelte future.
Rimaniamo a tua disposizione per ulteriori dubbi e perplessità.,Chiara,09-01-2009,Info varie ed eventuali