Ciao
c’è una mia amica in classe che lei è una che si autolesiona … lei mi ha chiamato in privato e mi ha fatto vedere i polsi … ho notato che sopra il braccio c’è scritto : i’m fine … e il suo braccio sè fatto pieno di lividi
vorrei aiutarla … come devo fare ?? aiutatemi :'(
grazie in anticipo
Emmanuele, 16 anni
Caro Emmanuele,
capiamo la tua preoccupazione per la tua amica. Il cutting, (questo è il termine inglese con cui si definisce l’azione di tagliarsi ripetutamente in modo intenzionale), è una pratica autolesionista purtroppo sempre più diffusa e possiamo considerarla un sintomo, un indice di profondo malessere. Le cause di un comportamento autolesionista possono essere diverse: per scaricare lo stress, trasformando un impalpabile disagio interiore in una più reale e gestibile sofferenza fisica; per riprendere un contatto con il proprio corpo e sentire di esistere quando si prova una sensazione di vuoto interiore; per mostrare agli altri che si sta davvero soffrendo; per attenuare dei sensi di colpa, come punizione per delle azioni fatte. Possiamo dire che gli autolesionisti preferiscono provare un dolore fisico per non contattare un più profondo e angosciante dolore interiore. Comunque spesso i comportamenti autolesivi sono una richiesta di aiuto
È chiaro che stiamo parlando di un disagio molto importante, che in alcuni casi sottende un bisogno di attenzioni. Noi non sappiamo nulla della tua amica e non possiamo immaginare quale malessere provi, ma riteniamo che il primo passo sia parlare. Se ti ha fatto vedere i suoi tagli probabilmente è perchè si fida di te e sta chiedendo in qualche modo aiuto.
Prova ad aiutarla a rivolgersi a un adulto di cui si fida, o magari allo sportello d’ascolto della scuola, se presente. Siamo certi che tirando fuori il suo disagio inizierà a sentirsi meglio e a volere più bene a se stessa.
Un caro saluto!