Sono una mamma un po’ delusa da tante cose, ma in particolare dell’etica personale e professionale degli insegnanti. La maggior parte di ruolo sta a casa e i supplenti ruotano come una giostra, ma come si fa? Possibile non si possa fare nulla contro l’assenteismo? Chi ci rimette, come sempre, sono i nostri figli.
Mamma
Cara Mamma,
comprendiamo la sua delusione verso un sistema scolastico che probabilmente in questo momento storico sta facendo molto fatica. Non conosciamo bene i dettagli della sua storia ma ci sembra di capire che sia un pensiero che vada oltre l’esperienza personale. Questa quarantena ha messo in luce diversi ingranaggi sociali che spesso non notiamo con attenzione o che passano in secondo piano rispetto alla velocità della quotidianità. Invece forse è importante fermarsi a pensare e a costruire delle nuove possibilità e strategie. E’ vero la scuola con le norme restrittive ha subito un duro colpo rispetto alla didattica, rispetto al concetto di socialità e condivisione ma potrebbe essere uno spunto per rinnovare le modalità di insegnamento. Il continuo cambi di professori è una giostra come la definisce lei, riportata da diversi genitori. Questa non continuità non sempre aiuta a creare una classe serena e coesa. Non sappiamo quale sia l’effettivo motivo dell’assenteismo dei docenti, se c’è una demotivazione, se non ci sono le condizioni ottimali per fare il proprio lavoro, se c’è un forte sentimento di paura rispetto alla gestione di questa pandemia. E’ difficile trovare soluzione immediate, ma siamo sicuri che questa riflessione da lei aperta possa essere una importante risorsa per guidarci verso nuovi cambiamenti. Non smetta di avere fiducia.
Un caro saluto!