Buongiorno,
sono una mamma di 30 anni separata di fatto da poco più di un mese ma con un matrimonio alle spalle di quasi 9 anni e una bimba di 8 e mezzo…
Nell’ultimo anno soffro di forti crisi di ansia, tremori improvvisi e tachicardia. sono andata da uno psichiatra che mi ha riempito di medicinali, credevo potesse aiutarmi invece la situazione è peggiorata. Ho tentato quindi la strada della psicoterapia che ho seguito per qualche mese, purtroppo però ho dovuto interrompere per questioni economiche. Ho sofferto di anoressia dalla quale pian piano sto uscendo dopo aver avuto due collassi.
Attualmente mi sono trasferita in un altro appartamento e in accordo col mio "ex" marito ci dividiamo (brutto il termine) nostra figlia.
Le sere in cui sono da sola senza mia figlia passo il tempo a piangere, non riesco a dormire e le poche ore di sonno che riesco a fare vengono puntualmente interrotte da incubi e risvegli continui.
Sono arrivata al punto di pensare di farla finita perchè ho una sofferenza interna immensa anche se la separazione l’ho scelta io contro la volontà del mio ex marito che ogni giorno mi chiede di ritornare a casa.
Non ho il coraggio di determinate azioni perchè non voglio far in alcun modo soffrire mia figlia che già sta soffrendo parecchio… ha iniziato ad andare male a scuola, a comportarsi in maniera aggressiva e ad avere atteggiamenti che mai prima d’ora ha avuto.
Per questo vi chiedo un aiuto o un consiglio sul come affrontare questa situazione.
Sono veramente esausta, non mi riconosco più. Sono sempre stata una ragazza allegra e sorridente, ho sempre preso la vità con positività… ora invece vedo solo un enorme vuoto e buio tutt’intorno a me….
Vi ringrazio,
Cara Anonima,
un livello moderato di ansia di fronte a situazioni che potrebbero rappresentare un pericolo è del tutto normale. Si parla invece di disturbo d’ansia quando questa reazione si manifesta in modo continuato, anche in assenza di stimoli, e in una misura sproporzionata alle circostanze.
I sintomi di cui parli (tremori improvvisi, tachicardia, pianto, disturbi del sonno, incubi) sembrano riconducibili a una situazione di forte tensione e ansia, di fronte alla quale l’organismo e l’emotività possono reagire con queste modalità.
Il fatto che tu abbia scelto la separazione non significa che esci indenne dalla fine di questo matrimonio, che per di più ti ha regalato una splendida figlia.
Ogni separazione è dolorosa e porta con sè degli aspetti depressivi e una forte sensazione di vuoto.
Il fatto che ti definisci una “mamma di 30 anni” ci fa pensare quanto sia importante per te il tuo ruolo di madre e quanto sia doloroso accettare la parziale assenza di tua figlia, che devi “dividere” col padre. È possibile che ci voglia del tempo, anche mesi, perché tu ti riappropri della tua serenità e che ritrovi l’equilibrio, ma la tua sofferenza ci sembra che vada oltre e che porti contenuti più profondi.
A questo punto, ti consigliamo vivamente di riprendere il tuo percorso di psicoterapia, siamo certi che ti aiuterà a fare chiarezza e a trovare la strada giusta. Capiamo che sia difficile da portare avanti per i problemi economici, ma se davvero ne vuoi uscirne riuscirai a trovare un modo per ovviare a questo problema, a costo di fare qualche sacrificio in più e di fare delle rinunce. Parlane con la psicoterapeuta che ti segue, magari lei ha delle possibili soluzioni da proporti. Cerca di vedere questo percorso come un investimento su di te e sul tuo ruolo di madre. Tieni duro, lo devi a te e alla tua bambina, che ha bisogno di una mamma serena accanto a lei e pensiamo che tu abbia le risorse per risollevarti da questo periodo difficile.
Considera, inoltre, che le ASL di zona hanno un settore che fornisce supporto psicologico gratuito all’età evolutiva, del quale potresti usufruire per aiutare tua figlia in un momento così delicato, visto che lei sta già manifestando il suo disagio in diversi modi. Se hai diffcoltà a individuare i servizi del tuo territorio, puoi dirci dove abiti e ti aiuteremo noi.
Torna a scriverci quando vuoi e facci sapere come vanno le cose.
Un caro saluto!,Anonima, 30 anni,20-02-2012,Disagio emotivo e/o psicologico,ansia