Soffro di bullismo e prese in giro ( non in chat ) ma tipo quando la mia classe fa delle uscite serali a me non mi chiama mai . Mi chiamano sfigato mi ridono in faccia mi prendono in giro io vorrei ribellarmi ma non ci riesco non ho il coraggio . Sono una persona molto timida che se qualcuno non si fa avanti a coinvolgermi (anche se è impossibile ) io continuo a vivere però con il magone e anche se magari dalla faccia non sembra ma io ci soffro tantissimo dentro di me e ci rimango male piango e piango … a scuola amo una ragazza bellissima di un altra classe ( alta bella, fighissima , ma è bora ) e si fa seguire solo da ragazzi fighi che come alcuni miei compagni fanno graffiti e sono trap ecc…. La amo troppo da più di un anno e ci soffro ( ma non riesco neanche a parlare lei non mi fila non mi rivolge la parola … non ci ho mai parlato )) . Quest’anno appena iniziata la terza media mi son deciso ho comprato vestiti fighi ( SPENDENDO TUTTI I MIEI SOLDI ) mi sono cambiato pettinatura . Sperando di essere fermato da lei . Ma non è successo. Ma tutti i miei compagni mi continuano a prendere in giro , dicendo che ero ancora più sfigato . Ma con quella ragazza niente . Vorrei un consiglio VORREI CAMBIARE CORREI DIVENTARE PIÙ FIGO MA LA MIA TIMIDEZZA MI OSTACOLA NON RIESCO A FARMI AVANTI . VI PREGO UN CONSIGLIO ci sto SOFFRENDO TANTISSIMO !!!!!! Aiutatemi !!!!!! E lei proprio non mi fila . Voglio cambiare grazie.
GRAZIE RISPONDETEMI PRESTO
Pietro, 13 anni
Caro Pietro,
grazie per aver trovato il coraggio di condividere con noi delle esperienze e vissuti che ti porti come un macigno dentro di te.
Non deve assolutamente essere facile sentirsi sempre escluso e al margine, sotto questa continua svalutazione. Dal tuo racconto sembra come se fossi completamente disarmato ed impotente. E nonostante in qualche modo tu cerchi di reagire c’è sempre qualcosa che ti fa sentire sbagliato.
Questa mancanza di rispetto, però, rientra in una dinamica, fatta da chi prende in giro, da chi subisce e da chi sta a guardare. E’chiaro che i prepotenti se la prendono con chi avvertono come più debole, perché in realtà sono delle persone insicure, che si muovono in branco per farsi forza. Siccome senti di non poter agire su di loro, ti consigliamo di lavorare su te stesso. Probabilmente questi ragazzi ti prendono in giro perchè vedono che ci rimani male e probabilmente si divertono, prova a mostrare indifferenza, ma dimostrando davvero che non t’interessa ciò che dicono, siamo certi che non ci proverebbero più gusto e smetterebbero.
Sarebbe utile anche capire quali sono i tuoi punti deboli per poi poterci lavorare, è importante che tu per primo ti apprezzi per come sei per poter poi resistere agli attacchi esterni, come una fortezza.
Se proprio vedi che la cosa si perpetua nel tempo, è bene che ne parli con qualcuno che ti possa aiutare, come ad esempio amici, professori, genitori, etc…
Inoltre non devi pensare di non avere nessun potere nel cambiare le dinamiche relazionali, magari potresti provare ad avvicinarti agli interessi di qualche compagno, far vedere loro che sei disposto a conoscerli e a farti conoscere. Puoi iniziare da quelli con cui ti trovi meglio, che ti rispettano di più e che magari conosci da più tempo o che frequenti anche fuori da scuola. Se guadagnerai la loro fiducia, non daranno ascolto alle provocazioni che lanciano gli altri compagni che non parlano bene di te. Chiedi anche se all’interno della scuola esiste uno sportello d’ascolto,parlarne di persona con la psicologa, siamo sicuri che questo ti aiuterà.
Viene istintivo il bisogno di cambiarsi anche i connotati pur di appartenere al gruppo, pur di avere le attenzioni giuste, ma questo ti porterebbe a diventare un personaggio e forse chissà magari saresti anche un bersaglio più facile alle critiche. Questo perchè non appartieni a quella maschera e magari verresti percepito come goffo. Se vuoi cambiare lo puoi lo devi fare, questo è il periodo in cui si sperimenta per trovare e costruire la propria identità ma lo devi fare seguendo te stesso non gli altri.
Tu non hai niente di sbagliato, non prendere le emozioni e gli stili degli altri ma scava dentro di te e dai risalto a tutte le tue risorse. Ognuno di noi ha dei difetti, dei lati più in ombra ma spesso sono proprio quei limiti che ci permettono di rinascere. Una canzone di De Andrè diceva “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori “, è proprio dalle situazione più brutte che se riusciamo a gestire bene le emozioni e le nostre consapevolezze è possibile generare qualcosa di bello e sorprendente.
Coraggio! Hai molta più forza di quanto credi.
Facci sapere come procedono le cose.
Un caro saluto!