Ciao cari esperti,
vi ringrazio per la risposta data ieri, vi avevo scritto sul fatto che sentivo sensibilità ai seni circa da un paio di giorni (e io di solito non sento dolori al seno), e che l’altro ieri sentivo dolori come se avessi il ciclo ma senza averlo, finalmente mi è arrivato ieri, normale, non è ne abbondante ne scarso, e più meno medio, però ho dolori frequenti al addome e gonfiore, e sento fastidio alle gambe, visto che mi è arrivato il ciclo posso stare tranquilla riguardo a una gravidanza…? Che come ben sapete è una paura che mi tormenta. Comunque sul fatto della scuola ecc. son problemi che ho già da anni, purtroppo ho grandi problemi per socializzare e non ho mai avuto amici (ho solo avuto un’amicizia durata 4 anni che si è rivelata falsa) già che la ragazza con la quale ero inseparabile ora si comporta come se mai ci fossimo conosciute. A scuola ho sempre cercato di unirmi ai miei compagni, però finiscono per ignorarmi, si comportano come se non esistessi, ormai mi sento un fantasma… fin da piccola con loro non sono mai andata d’accordo, ma generalmente con tutti i bambini/ragazzi del mio paesetto, in passato venivo sempre presa in giro, tutto ciò mi ha creato tanta tristezza e dolore durante i anni, isolamento, solitudine ecc. tutto ciò mi ha portata alla depressione (diagnosticata a livello grande circa 3/4 anni fa, non ricordo, ero piccola) e col tempo mi sento sempre più giù, purtroppo sono una ragazza sensibile che vorrebbe avere qualcuno accanto… però ho sfortuna e non trovo nessuno con cui socializzare… a me piace la compagnia e tantissimo il contatto fisico, e da qui nasce la mia attrazione forte verso l’amore ecc. al di fuori della famiglia non ho contatto con nessuno… questo era un po’ un riassunto di quello che mi capita, grazie di tutto, buona giornata/notte.
Anonima, 15 anni
Cara Anonima,
siamo molto felici che il ciclo sia arrivato, speriamo che ora ti sia riuscita a tranquillizzare.
Ci dispiace, invece, per la situazione di solitudine che descrivi, immaginiamo quanto sia stata dura sentirti poco considerata per tutti questi anni, non ci stupiamo che il tuo tono dell’umore sia basso, ma ci chiediamo, quando ti è stata diagnosticata una depressione, se si è attivata una rete di supporto che ti potesse aiutare a risollevarti.
Crediamo che sia fondamentale chiedere aiuto, soprattutto vivere la propria spinta sociale in un’età come l’adolescenza, perchè non ne parli con i tuoi o con qualcuno di cui ti fidi?
In caso, se esiste, potresti rivolgerti allo sportello d’ascolto della tua scuola, che ne pensi?
Un caro saluto!