Salve,
sono un docente di sostegno della provincia di Avellino , seguo un ragazzo con disturbi DSA , il quale per l’ a.s. in corso ha effettuato più di 50 gg di assenza civiche e ha seguito una programmazione PEI. IL mio D.S. a tal proposito mi ha riferito che l’ alunno non sarà ammesso nonostante abbia una valutazione.
E’ possibile????
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Caro Prof. Tommaso,
effettivamente già dal 2004, nelle scuole medie, chi non frequenta almeno i tre quarti dell’orario annuale vede sfumare la promozione. E ora anche i licei, gli istituti tecnici e professionali adotteranno lo stesso drastico “rimedio” per evitare lo spopolamento delle classi in occasione di compiti, interrogazioni o occupazioni studentesche e per contenere i neo-diciottenni che possono firmare da soli le giustificazioni per le proprie assenze.
La possibilità di deroga è prevista in casi del tutto straordinari e motivati, come un lungo periodo di malattia ad esempio. Ma attenzione, perché in questo caso sarà comunque la singola scuola a decidere se ammettere lo stesso gli studenti agli scrutini o far ripetere loro, in ogni caso, l’anno. Il regolamento, infatti, dispone che una deroga è possibile solo “per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
Dal momento che la decisione ultima spetta al collegio dei docenti, l’unica cosa che può fare è sensibilizzare i suoi colleghi sull’importanza di mandare avanti negli studi questo alunno, se ritiene sia necessario per il ragazzo, magari facendo un GLH straordinario.
Distinti saluti e in bocca al lupo!,Tommaso, Prof.di sostegno,18-05-2012,Info varie ed eventuali,assenze