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Questa mattina poco prima di svegliarmi ho fatto un sogno stranissimo…

Avrei bisogno che mi aiutiate a interpretare questo sogno.
Allora, questa mattina poco prima di svegliarmi ho fatto un sogno stranissimo che non ricordo molto bene purtroppo eccetto l’ultima parte…allora ciò che ricordo è che nel sogno mi trovavo su una macchina guidata da mia mamma e vicino a lei c’era un’altra persona, che non ho visto proprio chi era. Ci trovavamo a percorrere una strada molto grande, poco trafficata, e leggermente in salita con qualche curva non pericolosa; c’era il tramonto infatti il paesaggio era di un arancione bellissimo. Ad un certo punto iniziamo a vedere che accadono una scia di incidenti ma solo ai ragazzi in motorino che andavano a scuola. Dopo un po’ non so come, ci ritroviamo in bici, io, mia madre e il ragazzo che mi piace (A). La strada era sempre quella, con il tramonto, ma sta volta gli unici a percorrerla eravamo noi. Iniziamo a percorrerla senza fatica, io andavo più veloce e quindi andavo avanti e loro mi seguivano, quando ad un certo punto "inciampo" sui resti di un motorino, ma non mi faccio neanche un graffio, e anzi rimango addirittura in piedi e raccolgo solo la bici da per terra. Mi giro per vedere se loro si erano fermati per me, infatti vedo che stavano fermi mentre mia madre parlava al cellulare, così li raggiungo con l’intento di mettermi vicino ad "A" e parlargli ma poi all’ultimo momento non ho il coraggio e mi metto poco poco più lontana. Lui però mi parla lo stesso e fa una battuta per farmi ridere, io rido, poi appena mia madre finisce di parlare al cellulare, cominciano a parlare fra loro scherzando e ridendo, e io li ascoltavo ma ridevo soltanto a ciò che dicevano. "A" però mentre parla con mia madre ad un certo punto si avvicina e si appoggia a me, e io quasi come fosse vero penso "oddio non ci credo…" e così finisce il sogno…
E’ un sogno stranissimo, comunque qualche riferimento alla realtà c’è ad esempio, mia madre non guida ma vorrei tanto che lo facesse, ma è davvero una persona estroversa e scherzosa, soprattutto con persone a lei simpatiche e parla spesso al cellulare. Poi da poco sono cascata dal motorino mentre andavo a scuola, ma non mi sono fatta niente, solo che ora ho molta paura quando lo prendo, infatti mi sento più sicura in macchina. Poi in realtà io e il ragazzo che mi piace non ci siamo MAI parlati ci conosciamo solo di vista, ci guardiamo a vicenda quando stiamo a scuola, ma più di questo no, magari lui parlerà di me visto che l’altro giorno ho ricevuto 5 richieste di amicizia da parte di suoi amici…bhe penso di aver messo abbastanza dettagli, grazie in anticipo a chi mi risponderà.
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Cara Nicole,
il sogno è un utilissimo strumento all’interno di un percorso terapeutico per indagare il mondo interno di una persona; in questo frangente, non conoscendo la tua storia personale, anche se ci fornisci degli elementi di alcuni fatti avvenuti di recente nella tua vita, possiamo solo accennare ad una interpretazione legata al simbolismo degli elementi presenti nel sogno e alla storia del sogno stesso. Come dici, ci sono elementi legati a fatti accaduti nel vissuto quotidiano, ma all’interno del vissuto onirico questi possono essere stati presi a prestito per far emergere altri contenuti latenti. Compare un paesaggio romantico al tramonto, che rappresenta  il passaggio tra il giorno la notte, tra le luci e le ombre, e che simbolicamente può rappresentare il passaggio tra un periodo della nostra vita ed un altro. Forse c’è aria di cambiamento di rinnovamento, potremmo presupporre, vista anche la tua età, l’esigenza di dire addio a qualcosa del passato, a qualcosa che dovremmo abbandonare anche se si dovranno affrontare curve pericolose e probabili incidenti di percorso. Qualcuno in questo percorso potrà cadere, ma tu no, c’è chi sta guidando chi è dietro di te e ti osserva. Quello di cui parliamo è l’esigenza dell’adolescente di dire addio alla parte più infantile per iniziare a prendere confidenza con la parte più “adulta”. Ciò non è semplice e a volte si sente l’esigenza di frenare un attimo, di rallentare e di non avere tutta questa fretta di “prendere la macchina e partire”, prima forse si deve affrontare la salita faticando, pedalando, ricordando che comunque non si è soli,ma ci sono le figure di riferimento, in questo caso la mamma, che ci accompagnano, che ci stanno vicino, anche se impegnati nella loro quotidianità “parla al telefono”. La figura di riferimento è presente, è lì se c’è necessità di chiedere aiuto,se inciampi, perchè le cadute ci potranno essere, potranno essere dolorose o meno. Inoltre, la presenza del ragazzo può far pensare proprio al momento in cui l’adolescente inizia a fare le proprie e personali esperienze sentimentali con il benestare dei genitori,che comprendono ed accolgono l’esigenza del figlio di iniziare ad orientarsi nel mondo dei grandi.
Sperando di aver almeno soddisfatto qualche tuo dubbio rispetto al sogno, ti consigliamo di scriverci per qualsiasi dubbio o perplessità.
Un caro saluto!,Nicole, 17 anni,29-04-2013,Sogni-Il mondo interiore,guidare