Sviluppo ritardato per mancanza di stimolazione, attaccamento e relazione nulli o scarsi e crescita celebrale poco pronunciata ‘sono gli effetti della depressione delle madri sui bambini appena nati, che sentono il venir meno di una figura che si occupi di loro. Cosa fare? Mostrare a queste mamme vulnerabili gli aspetti positivi del loro piccolo. Ma se ad essere vulnerabili sono i bambini? Bisogna capire perche’ non rispondono allo sguardo o non guardano’. E per farlo Stella Acquarone, direttrice della Parent infant clinic e della School of Infant Mental Health di Londra, li osserva. Lo fa con la ‘Pre-autistic behaviour scale’, e al seminario internazionale dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), a Roma il 21 e 22 marzo, ha spiegato come funziona: ‘Si osserva il bambino, i genitori, l’interazione tra loro, la qualita’ della relazione (le risposte emozionali e l’ambiente di accudimento), il mondo interiore del padre e della madre, e infine le risposte personali. All’osservazione seguono le fasi di riflessione, ipotesi, valutazione e intervento. Il segno- sottolinea la psicoterapeuta argentina- deve essere inteso come un indicatore di disagio e di difficolta’ nella relazione, non indica la presenza di un disturbo autistico. È un processo nel quale lo sviluppo e’ rallentato. In questo senso parliamo di pre-autismo.