Buongiorno esperti,
Sono una ragazza di 22 anni e lo scorso 6 maggio, uno dei miei giorni fertili, ho avuto un rapporto con il mio ragazzo. Non c’è stata penetrazione ma solo petting. Io ero con le mutande (un po’ traforate) e lui anche e abbiamo effettuato in questo modo sfregamento tra i genitali. Poco dopo mi sono accorta di avere la mutanda tutta bagnata perché mi ero eccitata e anche la sua lo era, ma in corrispondenza dei testicoli.
Non so adesso se sono stata io a bagnare la sua mutanda oppure se sia stato lui con il liquido preseminale a bagnare sia la sua mutanda che la mia in corrispondenza della vagina. Qualche settimana dopo il rapporto ho avuto perdite marroncine, credo Spotting che di solito mi capita prima del ciclo, ma ho letto anche che potrebbero trattarsi di perdite da impianto. È un dubbio che mi assilla anche perché avrei dovuto avere il ciclo verso fine maggio/ inizio giugno ma ancora niente, sono più di 20 giorni di ritardo. Mi chiedo come sia possibile, data l’assenza di ciclo, che io possa essere incinta in tal caso, visto che i sintomi che sto riscontrando sembrano essere quelli di una gravidanza (seno gonfio, pancia gonfia ma nessun dolore, minzione, giramenti di testa). Grazie
Anonima, 22 anni
Cara Anonima,
con il petting il contatto è solo esterno, non vi è penetrazione né eiaculazione interna; e questo sicuramente riduce se non azzera i rischi di una gravidanza.
Per quanto riguarda il liquido preseminale è ancora aperta in letteratura la controversia sulla possibilità o meno di contenere spermatozoi mobili. Secondo ultimi studi sembra che seppure vi sia la presenza di spermatozoi questi non siano capaci di fecondare.
Inoltre va specificato che lo sperma, per quanto sia investito di grandi poteri, non attraversa i vestiti né risale da solo la vagina senza una penetrazione. Per cui puoi stare tranquilla. Lo sperma a contatto con superfici esterne tende a perdere la sua efficacia in pochi istanti.
Sono frequenti invece episodi di spotting ovulatorio dovuto ad un brusco calo degli estrogeni (sbalzo ormonale) che solitamente precede di qualche giorno il picco ovulatorio (picco di LH) e che provoca un piccolo sfaldamento della mucosa uterina. Lo spotting può avere cause disfunzionali e organiche. Le più comuni sono le prime, legate a un’ovulazione non ottimale e sono più frequenti soprattutto in giovane età. Tendono a risolversi spontaneamente nel corso di due o tre cicli mestruali.
Va segnalato anche che l’ansia è un fattore che ci incide sull’andamento del ciclo.
Visto il ritardo potresti effettuare un test di gravidanza, non perchè ci siano i presupposti ma per avere tu un elemento concreto che ti rassereni. Potresti inoltre confrontarti con il tuo ginecologo di riferimento che potrà aiutarti a capire meglio le irregolarità del ciclo e informarti sui diversi metodi contraccettivi in commercio che aiutano a vivere l’intimità con maggiore sicurezza e serenità.
Un caro saluto!