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Da queste perdite bianche e poi verdi potrebbe trattarsi di tricomoniasi?…

Da un bel po’ di tempo ho notato delle strane perdite. Sono di colore verde e sono per lo più liquide e gocciolanti. Leggendo in rete mi sono molto spaventata e non so se ho ragione di esserlo. Ho letto che si può trattare di Tricomoniasi, che si trasmette sessualmente. Vi risulta che le perdite possano essere liquide, verdi e maleodoranti? È pericolosa? Se facessi una visita ginecologica il medico noterebbe già ad occhio se si tratta di questa infezione? In passato ho sofferto di candida e pur avendola curata mi rispunta ogni tanto. Il nuovo ginecologo dal quale andrò potrebbe accorgersi se avessi candida e Tricomoniasi insieme? O basandosi sulle perdite potrebbe dare per scontato che si tratti della seconda. Se mi consigliasse di fare un tampone esiste un unico tampone in cui si specifica ad esempio @Candida e Tricomoniasi” o bisogna farne diversi? Purtroppo è passato moltissimo tempo perché non so come dire a mia madre di dover andare dal ginecologo. Semmai avessi contratto una infezione sessualmente trasmessa come potrei giustificarmi con lei? Non sa che ho avuto rapporti. Ma più che questo ciò che mi preoccupa di più è non saper come trovare il modo per dirle di voler fare un visita. Potrei magari essere molto vaga e dire di voler fare una visita poiché ho un po’ di prurito da diverso tempo? In effetti saltuariamente mi capita di avere un po’ di fastidio, ma è assolutamente tollerabile. Inoltre siccome ho l’abitudine di cercare sempre Internet ho letto testimonianze di persone che hanno fatto delle cure, ma dopo la cura il prurito è diventato più forte e soprattutto invalidante e secchezza vaginale. Ho paura di fare una visita anche per questo…dovrei spiegare tutte le mie paure al ginecologo e dirgli anche del cambiamento di queste perdite negli anni? Da perdite bianche e dense a perdite verdi e liquidissime…secondo voi potrebbe essere tricomoniasi? 

Anonima


Cara Anonima,
é impossibile poter fare una diagnosi certa attraverso il supporto online, occorre fare una visita approfondita, eseguire un tampone vaginale che permetta di avere dei risultati certi ed individualizzati.
Generalmente nel periodo ovulatorio le perdite di muco vaginale si presentano acquose, filanti e trasparenti, assumono cioè un aspetto simile a quello della “chiara (albume) dell’uovo” e si mantengono tali fino alla fine dell’ovulazione, per diventare poi dense e biancastre subito dopo l’ovulazione.
Queste sono perdite fisiologiche, quindi non dovrebbero destare significative preoccupazioni nell’immediato.
In alcuni casi le perdite invece potrebbero essere anche legate a un’infezione intima, accompagnati anche da altri sintomi come irritazione, gonfiori, differente colore ma questo è possibile dirlo facendo solo degli esami più specifici.

Sicuramente Il Trichomonas vaginalis o Tricomoniasi è un microrganismo che viene contratto generalmente con rapporti sessuali non protetti con un partner infetto. In casi molto rari questo organismo può sopravvivere su spugne, asciugamani e costumi da bagno umidi, la trasmissione per queste vie non sessuali è estremamente rara ma può intercorrere. L’infezione può interessare esclusivamente la cervice uterina e/o la vagina, è una infezione frequente e tende a recidivare. I sintomi sono: profusa perdita purulenta giallo-verdastro a volte con odore sgradevole, bruciore e prurito, eritema ed edema della vulvo/vagina, possono esserci associati, dolore durante i rapporti sessuali e sintomi di bruciore alla minzione. Il trattamento e la diagnosi devono essere fatti sotto stretto controllo medico, la terapia e i controlli devono essere consigliati anche al partner per non rischiare recidive, i rapporti devono essere protetti fino alla guarigione.
Potresti rientrare in questa situazione come no, per cui il consiglio che ti diamo é quello di poter prenotare una visita ginecologica quanti prima per poter approfondire e capire la natura di queste perdite. Sicuramente la prevenzione è uno strumento fondamentale per la cura di sè. Non è solo un dovere ma proprio un tuo diritto. Spesso ci si vergogna di fronte all’esperto, temiamo il giudizio, temiamo la possibilità di formulare domande appropriate. Ma il medico è lì proprio per mettere insieme i dati e trovare una strategia efficacia.
Non sempre è necessaria la figura materna, potresti prendere da sola un appuntamento dal ginecologo, recandoti anche ad un consultorio familiare, soprattutto se sei maggiorenne. Nel caso sentissi la necessità di condividere questo passo con tua madre, una visita ginecologica è fondamentale per ogni forma di prevenzione.

Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto!