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Pensavo che i miei genitori sarebbero stati felici dopo la separazione…

Salve,
Mi chiamo Giulia e ho 26 anni. I miei genitori sono divorziati da 23 anni. Tutti e due si sono rifatti una famiglia. Ne risulta che ho una sorella di 17 anni da parte di mia mamma e un fratello di 11 da parte di mio papà. A gennaio 2019 mio papà mi comunica la separazione da sua moglie, reso ancora più infelice dall’accusa di furto che lei ha mosso nei confronti di mio padre. Da allora io non l’ho più sentita (per me era come una seconda madre davvero, dal momento che la conosco da quando ho 11 anni e mi è stata vicino in tanti momenti importanti). La cosa che in realtà mi fa più arrabbiare è che non ho più visto nemmeno mio fratello. Lui mi adorava e ora non mi risponde nemmeno al telefono. Mio papà dice che ci rivedremo tutti insieme quando le cose saranno sistemate, ma io ormai credo che tutto sia irrimediabile e che il mio fratellino ormai mi odi.
A settembre dell’anno appena passato mio papà ha dovuto subire un intervento di by pass aorto coronarico e mio fratello nemmeno sa che è stato in ospedale (so che è piccolo ma mi chiedo sempre se avrebbe dovuto saperlo). Ora mio papà vive con mia nonna ( donna estremamente pressante), mio zio (fratello di mio padre) e mia zia (che soffre di attacchi di panico e ansia). Nonna e zia si intromettono molto, tant’é che anche quando mio papà era in ospedale difficilmente mi permettevano di parlare con i medici. Vedo mio papà “schiacciato”e io mi sento soffocare di riflesso.
Sono successe tante cose nell’ultimo anno. Mi manca mio fratello, mi sento ferita dall’ex moglie di mio papà e da tutta la sua famiglia. Mi sento impotente e triste, come se avessi sbagliato tutto. Pensavo che i miei genitori sarebbero stati felici dopo essersi rifatti una vita e invece ancora tutto si ripete.
Non so perché ho scritto, forse per avere un parere esterno o per sfogo. O per sapere se secondo voi dovrei parlare con qualcuno di esperto. Mi sento così stanca.
Mi rendo conto di aver scritto molto, scusate se le cose sembrano confuse ma ho scritto di getto probabilmente saltando qua e là.
Grazie per la vostra attenzione.

Giulia, 26 anni



Cara Giulia,
a volte scrivere e tirare fuori tutto quello che si prova aiuta a mettere un pò di ordine e a sentirsi più leggeri.
E’ come se avessi rivissuto un nuovo terremoto emotivo e si fosse riaperta la tua vecchia ferita.
Dietro la parola separazione si nascondono grandi dolori e paure: l’abbandono, il tradimento, il sentirsi soli senza quella dimensione familiare unita che stringe e supporta, c’è una sensazione di frammentazione, la rabbia e la delusione di chi si vede portare via la speranza e il significato che faticosamente avrai costruito dopo la prima separazione. 
Non è facile riuscire a gestire tutto questo, soprattutto perchè ti hanno allontanato da tuo fratello, e i figli nelle separazioni andrebbero sempre tutelati. Gli adulti spesso intraprendono grandi lotte per gestire la fine di un rapporto ma i figli non ne hanno nessuna colpa. Perchè pensi che tuo fratello ti odi? forse essendo piccolo ha pochi strumenti ma magari sta cercando delle spiegazioni proprio come te.
Non permettere al senso di colpa di immobilizzarti ed imbrigliarti in una area di impotenza e di svalutazione, non hai sbagliato nulla! Anzi forse devi proprio ricercare i tuoi bisogni e le tue necessità.
Magari confrontarti con un esperto potrà servirti proprio ad accogliere questa immensa delusione, a canalizzare in maniera più funzionale la rabbia in modo da trovare un equilibrio tuo che non sia risucchiato da dinamiche esterne soffocanti e che ti permettano di essere libera di fare le tue scelte.
Grazie per aver condiviso la tua storia con noi.
Torna a scriverci se ne avessi bisogno.
Un caro saluto!