fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Ossicodone e la nuova moda dello sballo

L’ossicodone è un oppioide semisintetico strutturalmente correlato a morfina e codeina; come la morfina presenta una elevata affinità per i recettori mu, kappa e delta del cervello e del midollo spinale ed è privo di proprietà antagoniste.

Somministrato per via orale, viene ben assorbito. La cessione di ossicodone dalle compresse avviene in due fasi, con un rilascio iniziale relativamente veloce che produce una insorgenza dell’effetto analgesico precoce, seguito da un rilascio più controllato che determina una durata d’azione di 12h. Le concentrazioni plasmatiche massime si raggiungono dopo circa 3h.

Sono le pillole a base di ossicodone la nuova “moda dello sballo”, importata dagli Stati Uniti. Un principio attivo utilizzato come potente antidolorifico, in particolare per pazienti oncologici, dietro necessaria prescrizione medica ma che, se usato illegalmente, può diventare uno stupefacente di una volta e mezza più forte dell’eroina. Marijuana e alcol possono poi amplificarne gli effetti.

«In Italia il fenomeno sicuramente non è così presente come negli Stati Uniti» risponde Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità.
Il problema nel nostro paese, però, potrebbe anche essere sottostimato, perché alcune morti da droga non sono accompagnate da un’analisi puntuale della sostanza che ha provocato il decesso. Con gli oppioidi sintetici, tra l’altro, essendo sostanze molto più potenti di morfina ed eroina, è possibile arrivare a intossicazioni gravi o fatali con molta più facilità.

I pazienti dipendenti fisicamente dall’ossicodone hanno alto rischio di manifestare sintomi di astinenza quando interrompono bruscamente l’assunzione del farmaco. Per questo quando il farmaco è stato assunto per un periodo prolungato, viene sospeso gradualmente. Le persone che usano regolarmente l’ossicodone a scopo ricreativo o a dosi superiori a quelle prescritte corrono un rischio maggiore di incorrere in gravi sintomi di astinenza. I sintomi di astinenza da ossicodone, come nel caso degli altri oppioidi, possono includere ansia, attacchi di panico, nausea, insonnia, dolori muscolari, debolezza muscolare, febbre e altri sintomi simil-influenzali.

Lo sapevi che:

  • Un’organizzazione criminale è riuscita a reperire una quantità notevole di ossicodone con false prescrizioni, circa 3 mila, in favore di persone decedute o di altre che non necessitavano di specifiche terapie. È quanto emerge nell’operazione antidroga tra l’Italia e l’Italia, con base operativa ad Augusta, in Sicilia, denominata Fast Shipping, coordinata dalla Dda di Catania e portata a termine dalla Guardia di finanza di Catania e Siracusa e dalla polizia di Siracusa.
  • Nel 2016 le morti collegate all’uso di oppioidi sono state oltre 42mila, più di quelle per incidenti stradali. E ogni giorno muoiono 42 persone per overdose da farmaci antidolorifici basati su queste sostanze.
  • L’ossicodone è stato sintetizzato la prima volta in Germania nel 1916, a partire dalla tebaina, un alcaloide dell’oppio.
  • Il celebre attore Heath Ledger fu trovato morto in un appartamento di New York, il suo corpo conteneva un cocktail di farmaci tra cui ossicodone, Valium e Xanax.

Dubbi e domande:

Anonima,
Che effetti dà l’oppio se fumato o mangiato? Vorrei provarlo…


Un reportage di Tommaso Proverbio per Gli Stati Generali sulla codeina, lo sciroppo dei trapper…