Salve, sono qui a confidarmi con voi, per cercare di capire se e cosa
potrei fare per il mio problema… Ero la classica ragazza brava con lo
studio, almeno fino alle superiori. Dopo la maturità, ho chiesto ai miei
genitori se effettivamente avremmo potuto permetterci l’università… la
risposta fu sì. Così iniziai questo percorso, piena di fiducia. Tuttavia,
proprio con l’inizio dell’università, sono iniziate le varie operazioni di
mia madre. Tra questo e il non riuscire ad abituarmi da subito al sistema
universitario… rimasi indietro. Ad un certo punto, ero veramente senza
forze e mio padre mi mise davanti ad una scelta o continuare o andare a
lavorare da una sua amica. Scelsi il lavoro, perché mi sembrava la scelta
più sensata in quel momento. Peccato che pochi mesi dopo, mio padre mi
disse che niente, non se ne faceva più nulla. Da quel momento, iniziò per
me una fase particolarmente depressiva, in cui non avevo più voglia di far
nulla, non uscivo neanche, per quanto mi sentivo… tradita da tutto.
Comunque, verso i 25 anni, ricominciai a provare a cercare un lavoro… con
scarsi esiti. La situazione è tutt’ora così. Vedo tutti quelli che
conosco che in qualche modo, sono riusciti a procedere con le loro vite…
e io sono ferma. Non mi fido più neanche dei miei genitori, perché non
riesco a non pensare che magari, se avessi proseguito con gli studi, sarei
riuscita almeno a non sprecare tutto questo tempo… Ormai nessuno mi vuole dare una chance e io non faccio altro che guardare annunci, inviare
curriculum e piangere per come si sia ridotta la mia vita… Non so
veramente cosa fare, a chi rivolgermi, vorrei solo sparire
Laura, 29 anni
Cara Laura,
possiamo solo immaginare la sensazione che provi e ci dispiace molto leggere tanto dolore e così poca speranza che le cose possano migliorare.
A volte la vita ci mette di fronte a situazioni difficili che mettono a dura prova le nostre convinzioni e le nostre scelte; ad un certo punto sei stata chiamata a scegliere tra studi e lavoro, in un momento familiare complesso e ovviamente la tua decisione è stata votata dal buon senso e dalla necessità di non sentirti un peso per la tua famiglia e questo crediamo sia stato un gesto d’amore importante. Inoltre, il sistema universitario, soprattutto all’inizio, può risultare poco accogliente e farraginoso, cosa che sicuramente ha gravato sulle tue decisioni. Il tempo poi sembra correre e quando ci si ferma a guardarsi indietro vediamo il negativo e i momenti persi. Una via d’uscita non sembra esserci. E invece non è così Laura, il cambiamento è possibile per tutti, ma tu per prima devi tornare a credere in te stessa, riparti dai tuoi sogni senza farti limitare dall’età, sono confini mentali che non esistono. Non ti stiamo dicendo che è facile, ma che si può fare. Il passato non puoi cambiarlo, ma non permettergli di condizionarti il presente. Se senti di non farcela da sola puoi rivolgerti ad un professionista, uno psicoterapeuta, che potrà aiutarti a lasciare andare rabbia e delusione per poter ricominciare a progettare la tua vita.
Speriamo di averti aiutato almeno un pò, ti invitiamo a scrivere di nuovo per farci sapere come vanno le cose. In bocca al lupo!
Un caro saluto!