“Nell’aspetto diagnostico non sono sufficientemente prese in considerazione tutte quelle problematiche dovute alle sintonizzazioni non adeguate nei primi anni di vita. Queste vanno ad accumularsi nel concetto di trauma cumulativo, ormai assolutamente chiaro, e contribuiscono a creare delle difficolta’ nel bambino che, se non viste, vengono addebitate solo al sintomo che il bambino presenta”. A sottolinearlo e’ Magda Di Renzo, responsabile del servizio di Terapie dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), al convegno a Roma sul tema ‘Narrazione, trauma e salute: dall’individuo alla societa”.