L’anno scorso ho cominciato il primo anno del liceo scientifico, dopo qualche mese è arrivata la pandemia e con essa la dad. Io sono una ragazza molto timida e non sono riuscita a stringere rapporti in classe. Ora siamo nuovamente in dad e non so quanto durerà questa situazione di emergenza. Mi interrogo spesso se saremo mai una classe, se riusciremo a formare un gruppo, se io riuscirò ad uscire dalla mia timidezza e a fare qualche passo verso di loro. Questa chiusura forse potrebbe aumentare questa mia pigrizia relazionale.
Giada
Cara Giada,
ti ringraziamo per averci scritto ed aver condiviso con noi i tuoi pensieri.
Il passaggio che hai vissuto, ovvero l’inizio della scuola superiore è un momento di per sé importante ed impegnativo, cambiano gli insegnanti, le aspettative, conosci nuovi compagni. Essere timidi, probabilmente rende gli inizi ancora più difficili perchè si fa ancora più fatica a farsi conoscere. Poi va aggiunto il particolare momento storico, in cui è stato necessario, per proteggere la salute di tutti, rivedere le norme della socialità e la logistica all’interno delle aule, fino ad arrivare ad utilizzare la DAD. Il primo anno scolastico è un anno particolare dove solo il tempo e la condivisione possono creare le basi per la formazione di un gruppo compatto e coeso. E sicuramente la modalità online non deve avere agevolate questo spirito di conoscenza e condivisone.
Anche questa nuova ripresa scolastica sembra volgere nuovamente alla DAD soprattutto per le scuole superiori. Ancora una volta ci troviamo a riorganizzare una quotidianità, sottolineando paure, timori, sospetti, responsabilità, ma soprattutto alterando il concetto di contatto e vicinanza.
Però bisogna trovare il modo di convivere con queste nuove norme e chissà magari proprio le comunicazione online potrebbero aiutare a modulare la tua timidezza e a farti forza. Magari cerca di partire da un piccolo gruppo dei classe, quello che hai sentito più vicino, laddove sia possibile potete provare ad incontrarvi oppure sentirvi e condividere i vostri vissuti ma anche le vostre passioni. Non è semplice sentirsi parte di un gruppo, ma in questo momento storico e sociale è proprio la spinta e la condivisione della collettività che può creare un luogo sicuro.
Siamo sicuri che voi ragazzi riuscirete a trovare delle soluzioni creative nel rispetto delle regole imposte.
Torna a scriverci se vuoi.
Un caro saluto!