Salve,
esco da un anno con una donna di 39 anni che in passato dai 20 ai 30 anni ha fatto uso pesante di droga leggera, quasi totalmente delle cosiddette “canne”. Negli ultimi anni solo sporadicamente e raramente. E’ solo da un anno che non fuma canne per niente, a parte le normali sigarette 10 al giorno.
Vorrei sapere se anche dopo lungo tempo questo tipo di droga lascia delle conseguenze sull’organismo e specialmente a livello mentale. A volte è ansiosa senza apparente motivo. Grazie
Dandu, 49 anni
Caro Dandu,
come mai hai questi dubbi, hai notato dei comportamenti o una sintomatologia specifica che ti preoccupa nello specifico?
Da alcuni studi fatti sembrerebbe non emergere alcuna correlazione tra le difficoltà a livello mentale e l’uso di cannabis. I problemi dati da un uso prolungato di cannabis potrebbero essere collegati, invece, all’apparato respiratorio e polmonare, o ad una eventuale compromissione delle aree della memoria.
E’ anche possibile che l’ansia della sua ragazza sia legata alla sua struttura di personalità, e chissà forse proprio a causa di questa si sono presentate delle dipendenze da nicotina o da cannabis. Spesso l’uso di sostanze stupefacenti o magari l’utilizzato smoderato di alcol sono considerate delle strategie, seppur non funzionali, che aiutano a controllare una sintomatologia ansiosa che impedisce di relazionarsi con il mondo esterno.
Ad ogni modo ti invitiamo a non farti intimorire da questo passato caratterizzato dall’uso di droghe leggere, forse avranno in qualche modo condizionato quello che la tua compagna è oggi, ma a te è piaciuta così; quindi va bene. Magari potrebbe essere anche una occasione per confrontarvi, per conoscere meglio la sua storia, le sue evoluzioni e focalizzarti invece sulle diverse risorse che ha messo in atto per affrontare probabili momenti di difficoltà.
Speriamo di essere stati di aiuto.
Un caro saluto!