Durante la prima fase della pandemia di SARS-CoV-2 la chiusura delle scuole è stata percepita come una delle misure per minimizzare la diffusione del virus. Nella seconda fase, per garantire un adeguato e appropriato apprendimento educativo e sociale e lo sviluppo dei bambini e per assicurare una continua prevenzione e minimizzazione della trasmissione di SARS-CoV-2 nel contesto scolastico, sono state implementate diverse procedure di sicurezza. In particolare, le politiche amministrative, gli adeguamenti infrastrutturali, la sanificazione degli ambienti, l’uso appropriato dei dispositivi di protezione individuale, lo screening dei sintomi da parte di genitori e insegnanti, sono state le principali misure intraprese a livello scolastico. Per rispondere alla domanda se la scuola è un luogo sicuro, studenti e personale di due plessi scolastici di Roma sono stati monitorati tre volte (all’inizio dell’anno scolastico in settembre, in ottobre e in novembre) per valutare l’efficacia delle misure di prevenzione all’interno degli edifici scolastici. La popolazione dello studio era composta da 1265 soggetti, tra cui 1097 studenti, 141 insegnanti e 27 dipendenti della scuola, tutti provenienti da due diversi complessi scolastici.