Cara Matilde,
è importante per una ragazza giovane come te aspirare ad avere un buon rendimento scolastico cercando di migliorare le proprie capacità ed è quello che dovremmo continuare a fare un po tutti durante l’arco della vita perché gli stimoli offerti dalla cultura accademica ed esperenziale, attraverso il lavoro, tengono attiva la nostra mente e ci forniscono gli strumenti per far fronte alle difficoltà e vivere a pieno la vita.
Tuttavia pensiamo che non sia semplice cercare di essere sempre “l migliori” nel proprio gruppo di riferimento, considerando che un voto scolastico dipende da tanti fattori e non sempre rispecchia a pieno l’effettiva preparazione e il livello intellettivo di una persona.
Insomma la scuola è davvero importante ma scoprirai, adesso che stai per affacciarti sul mondo della formazione universitaria o del lavoro che c’è anche molto altro e che questo può essere difficilmente racchiuso in un unico numero.
Purtroppo a volte i genitori non si rendono conto che per un figlio avere un riconoscimento dalla propria famiglia è davvero importante e che qualunque critica può ferire ed avere un peso notevole sulla propria autostima.
Probabilmente l’intento dei tuoi genitori è quello di spronarti a tirare fuori le tue potenzialità avendo la certezza che sei una ragazza in gamba con buone possibilità di riuscita. Nel fare questo però molto spesso si perde di vista che c’è un passaggio intermedio: accogliere e riconoscere la fatica dell’altro.
Forse questo avviene perché si da per scontato che un figlio abbia coscienza di quella stima e di quel riconoscimento che un genitore nutre per lui ma invece purtroppo spesso non è così semplice. Proprio per questo a te arriva la sensazione di “non essere mai abbastanza per loro” e crediamo che questa percezione riguardi più un problema di comunicazione che una reale assenza di sostegno o di fiducia.
Il test di ingresso a medicina è molto complesso ed è necessario che tu abbia tutta la serenità possibile per affrontare un così bell’impegno mentale.
Proprio per questo ti suggeriamo di parlare apertamente con i tuoi genitori cercando di spiegare loro che hai bisogno di sentirli dalla tua parte e non di percepire una costante pressione.
Speriamo di esserti stati d’aiuto; torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!