fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Ho un’ alunna che si taglia, l’ho scoperto da poco per caso…

Buongiorno,
ho un’alunna che si taglia, l’ho scoperto da poco per caso. se ne vergognava e mi ha detto che come ci sono ragazzi che si drogano lei fa quello. Mi ha fatto vedere pure il suo blog, che credo sia come una pagina dove mette la vera se stessa. A scuola è una ragazza socievole, allegra e non sembra avere grossi problemi con gli altri compagni,mi parla sempre bene dei suoi genitori, quindi non credo ha problemi a casa, quindi non capisco cosa la fa star male tanto da tagliarsi. Sto cercando di avvicinarla anche tramite il blog e a scuola cerco di interessarmi sempre molto. Ma non so che dirle. Nel senso quando mi dice che lei non merita di essere felice, cosa si può dire? Credo che dirle che il mondo è bello e gli arcobaleni ebla bla è inutile, perchè non crede se non vede. Chiedere il perché penso che la farà chiudere di più a riccio. Sono confusa e non so come aiutarla. Da una parte la comprendo, capisco purtroppo i suoi disagi, il suo non sentirsi sempre al posto col mondo e la mente incasinata, perchè sono così anche io, ma ci sono modi e modi di reagire alle cose e come faccio a farle capire che l’autodistruggersi è male invece usare quella forza per qualcosa di più positivo,qualcosa che la porterà dove vuole e verso la felicità?
Spero in una celere risposta
Grazie,

Cara Insegnante,
ci rendiamo conto che la situazione sia piuttosto delicata e che per te non sia facile ricoprire il duplice ruolo di insegnante e di “confidente”, anche se i ragazzi hanno tanto bisogno di essere ascoltati e sicuramente la tua empatia è servita alla tua alunna a non sentirsi così sola con il suo dolore.
Detto ciò, quando si è all’interno di un sistema scolastico oltre a essere degli educatori si ricopre anche la veste di pubblici ufficiali e quando si viene a sapere qualcosa che possa in qualche modo mettere a rischio uno studente si ha l’obbligo morale, oltre che giuridico, di farlo presente al D.S. e alla famiglia.
Potrebbe essere utile invitare la ragazza ad andare allo sportello d’ascolto della scuola, se presente, dove potrà essere accolta e incoraggiata a parlarne lei stessa con la famiglia, quindi per gli insegnanti sarebbe più facile affrontare il discorso con i genitori.
E’ chiaro che la tua alunna ha bisogno di aiuto ed è normale che ti senti limitata nel poterglielo offrire, quindi sarebbe opportuna una presa in carico più mirata, che le permettesse di elaborare la sua angoscia.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti puoi tornare a scriverci.
Un caro saluto!
,Insegnante,13-02-2014,Disagio emotivo e/o psicologico,cutting