Ho lasciato da 6 mesi la mia ragazza dopo 6 anni di fidanzamento , il sesso andava bene ed eravamo molto in sintonia su questo … solo che negli ultimi 2 anni lei ha iniziato gli studi e non riuscendo a svolgere gli esami ha sofferto di depressione , in questo periodo ci vedevamo solo la sera tardi magari una volta a settimana e non riusciva mai ad essere tranquilla per via dell’università … io volevo aiutarla ma mi ha praticamente allontanato da tutti i suoi problemi ed ogni cosa dicessi la irritava … in questo periodo ho cercato di starle vicino anche se era davvero dura … intanto ho sofferto di ipoacusia e passato un mese in ospedale tra flebo e camera iperbarica … quando ebbi l’occasione di farmi la flebo a casa (6 ore di mannitolo al giorno ) chiedendole di rimanere con me, lei ha deciso di andarsene a casa all’uni (40 minuti da casa mia ) perchè doveva studiare per un esame che doveva fare dopo 20 giorni … l’ho.pregata ma nulla … a distanza di un anno ho avuto problemi alla retina dovuti ad una pallonata e addirittura chiedendole se mi sarei dovuto operare lei sarebbe stata con me in quei giorni … lei rispose tu hai i tuoi genitori vicino io effettivamente ti servo a poco e poi devo studiare … quando ne parlavo con lei sapeva solo dirmi “questo è il mio carattere lasciami che ci posso fare” disperato e deluso da tutto ciò decisi di lasciarla sperando in un suo riavvicinamento … ma anzi non mi ha più contattato e quando ho provato a farlo io mi rimproverava di averla lasciata e averla fatta soffrire per questo e dopo solo 5 mesi era già con un altro quando mi rinfacciava di averla abbandonata quando lei mi amava tantissimo … ora io non so cosa sia ma ci sto davvero male, e non so se è per l’essere stato male e lasciato a me stesso o perchè effettivamente l’amassi … ma in questi due anni ho imparato ad odiarla per questo ed ora che ho saputo stesse con un altro non riesco nemmeno a mangiare e rifiuto ogni interazione con un altra ragazza … forse con la paura di arrivare tra 6 anni e capire che sei comunque solo , io che sono un romantico e che ogni problema dell’uno è anche il.problema dell’ altro … ho paura di restare solo, restare solo anche con una ragazza al mio “fianco” non so se mi spiego … mi scuso per il mio dilungarmi ma davvero non so che dire.
Salvo, 23 anni
Caro Salvo,
dalle tue parole si capisce quanto tu abbia investito in questa lunga storia durata 6 anni con una ragazza che evidentemente hai amato tanto. Siete praticamente cresciuti insieme: dai 17 anni ai 23 c’è una bella evoluzione sia nella vita in generale, che a livello emotivo e di mentalità, bisogni, esigenze, ecc. In questo tipo di storie, dove si passa dall’adolescenza all’età adulta, probabilmente ci si vuole bene e si ha bisogno l’uno dell’altra anche più che in un rapporto che è nato e si è evoluto in età adulta. Si cresce insieme e ci si appoggia all’altro vivendolo come un supporto e un riferimento importante. Probabilmente è questo l’aspetto che ti manca di più della tua ragazza: con lei se ne è andata la fidanzata, l’amica, la confidente, il riferimento di tutta una fetta di vita. Ma non sempre si è pronti per ricoprire tutti questi ruoli, a volte e per alcune persone ci vuole più tempo e maturità. Magari tu sei pronto ma la tua ragazza no!
È normale che tu ti senta sfiduciato nei confronti del genere femminile, datti tempo per elaborare e uscire da questa fase così dolorosa. Prenditi cura di te e cerca di fare cose che ti facciano sentire bene. Ci sembri un ragazzo sensibile e romantico, siamo sicuri che troverai una ragazza che saprà ricambiarti e colmerà il tuo senso di solitudine.
Prima di tutto però ci sembra importante che tu recuperi la fiducia in te stesso e che tu riprenda ad avere cura di te! Se questo disagio profondo che senti non rientra e non migliora, sarebbe davvero importante che tu ne parlassi con qualcuno di cui ti fidi e che sappia darti il supporto che meriti. Facci sapere come procedono le cose.
In bocca al lupo e auguri per la tua salute!