Forse sono troppo buona con gli altri, e allora approfittano di me, forse quelli che mi circondano non sono le persone adatte a me. però nella mia vita ho conosciuto pochissimi che mi hanno capita, aiutata e che mi sono stati vicini, e poi gli ho persi. ho provato il suicidio ma il mio amore per gli altri me lo ha impedito. Passo le notti a piangere e risvegliarmi la mattina come se fosse tutto ok, sorrido sempre e quando rido nessuno mi ferma più, ma invece di ridere vorrei piangere per giorni interrottamente. Io non ho paura di affezionarmi..sono abbastanza forte, sono solo sola, ho paura che gli altri si affezionino a me perchè con il mio carattere molto differente dagli altri, la mentalità diversa, potrebbero stare male, potrei non essere perfetta per loro.
Capiterà mai che un giorno qualcuno guardandomi negli occhi mi dica "ti vedo triste, io sono qua ti ascolto"? E che magari resti? Non posso parlare con nessuno psicologo di persona perchè mia mamma non vuole..le ho già chiesto ma ha detto di no. dovrei superare tutto da sola come sempre? prima o poi non ce la farò e mollerò ..non voglio mollare ,
Cara Florina,
ci sembra che tu stia mischiando un pò i piani confondendo l’essere troppo buona con la compiacenza, l’essere diversa con il timore di non essere accettata, che poi è lo stesso modo per non guardare veramente dentro se stessi e per mettersi sulla difensiva.
Ci sembra che tu abbia sviluppato un’immagine di te diversa da quella reale, è come se fai vedere agli altri una falsa te (la notte piangi e il giorno ridi, appari forte ma ti senti sola, etc…) e forse è per questo che molti non comprendono il tuo disagio.
E’ arrivato il momento di calare la maschera e far vedere chi c’è dietro, Florina con le sue paure, le sue fragilità, le sue lacrime e la sua solitudine.
Probabilmente a forza di essere come ti vogliono gli altri non sai più chi sei e questo, a lungo andare, fa stare tanto male, quindi è importante che tu cominci a "scoprirti".
Sicuramente tua madre avrà un buon motivo per non volerti mandare da uno psicologo, ma avrà pensato a un modo alternativo per farsi carico del tuo malessere, del resto i tuoi comportamenti pregressi l’avranno fatta preoccupare visto che ti sei arrischiata in situazioni pericolose.
Se così non fosse è bene che tu ci parli a cuore aperto spiegandole come ti senti e cosa provi, siamo certi che saprà aiutarti.
Cosa ne pensi?
Un caro saluto!
,Florina, 16 anni,28-04-2014,Disagio emotivo e/o psicologico,suicidio