Dopo il periodo di chiusura io non riesco proprio ad avvicinarmi agli altri, ho un blocco, so che basta rispettare le misure protettive però è più forte di me non riesco a avere un contatto, anche in famiglia, non vado più dai miei nonni. Forse perchè temo di essere un veicolo del virus e quindi cerco di evitare il possibile. Ma questa distanza seppure automatica mi sta facendo male, sento che mi sto chiudendo troppo.
Anonima
Cara Anonima,
le tue preoccupazione sono comprensibili e vengono condivise da parecchie persone.
Non è facile trovare un modo per vivere con serenità il distanziamento sociale, soprattutto tra gli amici e le persone a noi care come ad esempio i nonni. Essere veicolo di trasmissione del virus è il nodo centrale di forti vissuti di colpa.
Il fatto che tu ti sia chiusa e che tu abbia difficoltà nel sentirti totalmente serena in relazione con gli altri, può considerarsi una difesa, una risposta adattiva di fronte ad una situazione percepita come realmente pericolosa; eppure allo stesso tempo ti sta togliendo tanto da un punto di vista affettivo.
Bisognerà convivere con questo virus ancora un pò e probabilmente quello che possiamo fare è cercare dei compromessi delle soluzioni che riescano a mediare tra l’urgenza della protezione e il bisogno del contatto sociale. Condivi con i tuoi amici e familiari ciò che pensi, siamo sicuri che questo vi aiuterà a trovare insieme delle soluzioni e a sentirti meno sola.
In questa fase comunque è importante che tu ti senta attiva, non puoi intervenire sulla percezione del rischio dei tuoi familiari o degli altri, ma puoi farlo con se stessa. La creatività è una risorsa fondamentale contro le paure e l’incertezza che arrivano dall’esterno.
Ci sono tanti modi per approcciarsi a questa nuova fase, e tu devi trovare il suo, che non vuol dire non sentire più paura o far finta di niente ma trovare una modalità per andare avanti nonostante le paure e la precarietà del momento.
Accettare queste difficoltà può essere il primo passo per superarle pian piano e trovare un nuovo equilibrio che magari sarà migliore di quello precedente come spesso accade dopo i momenti difficili.
Un caro saluto!