Da quando i miei genitori hanno avuto il Covid non vivo più. Ero sportiva e ora non faccio più sport a seguito di una tosse che ho avuto per mesi, sono depressa, prima mangiavo di gusto ora, piango, non c’è momento che penso al Covid e a una mia eventuale positività e mi controllo tutti gli esiti dei tamponi quando esco dato che sono sempre stati negativi, sono dimagrita un paio di kg dalla positività dei miei genitori. Al momento sono seguita da una psicologa da circa un mese, da quasi 10 anni ero una cosplayer ma ora sono quasi 5 mesi che non frequento eventi cosplay, ogni sera andavo a camminare e in bicicletta ma ora solo di raro, preferisco restare a casa dopo il lavoro, sono diventata pigra, non vado più a nuotare. Cosa mi sta succedendo???
Tatiana, 39 anni
Cara Tatiana,
la pandemia è stato un trauma complesso che ha attraversato differenti piani. Sono cambiate le abitudini sociali, il modo di relazionarsi, ma ha stravolto anche il piano individuale facendoci sentire così vulnerabili, persi, incapaci di avere un controllo e di poter progettare la nostra quotidianità gestita da decreti e restrizioni. L’invisibilità e l’imprevedibilità del virus, immobilizza perchè sembra di non poter avere il controllo su nulla.
La paura di perdere i propri cari, di poter contagiare, di stare male o di non sapere cosa possa succedere è una minaccia alla vita costante.
Dalla tua descrizione ci sembra ti sia chiusa completamente in un guscio protettivo, ritirando passioni, progetti, abitudini, pensando che se rimani immobile forse non ti accade nulla. Ma invece forse questo spaventa ancora di più.
Hai fatto bene a rivolgerti ad uno psicologo, siamo sicuri che questo spazio neutro ti permetterà di accogliere le tue paure, i tuoi timori e ritrovare le risorse necessarie per poterli contenere. Di fronte a grandi traumi l’emotività ha bisogno di avere uno spazio in cui possa esprimersi senza doveri e giudizi. Riparti da te e dalla tua grande voglia di creatività.
Un caro saluto!