Salve dottore la scrivo per un problema di alcuni anni fa (non proprio cosi lontani) che ancora oggi mi sta facendo pagare delle conseguenze (STORIA LUNGA).
Nel 2004 conobbi un’amico deejay che lavora tuttora in un’emittente locale del mio piccolo paese, il fatto che quest’uomo
all’inizio era molto gentile nei miei confronti ma poi iniziò nel diventare veramente scorbutico ed arrogante, ogni volta che gli domandavo qualcosa lui mi rispondeva male del tipo: stai zitto per favore che sto lavorando!!!!!!! E quando dicevo le parolacce lui mi rimproverava dandomi quasi del maleducato, infatti una volta me lo disse. Capisco che ormai son passati tanti anni e lei mi consiglierà di dimenticarlo ma a me quest’uomo sembra essere rimasto nella mente, pare proprio che mi abbia veramente ferito nell’orgoglio e nonostante il
tempo passato io non riesco proprio ha dimenticarlo. Certe volte sogno di ucciderlo o di compiere degli atteggiamenti di stalking nei suoi confronti, anche perchè lui è un tipo che se ne sta per i fatti propri, non da molta confidenza alla gente e pensa solo a se stesso e non ama scherzare (a me i tipi così fanno antipatia). Ricordo che intorno l’anno 2006 più ho meno quando avevo
circa 14 anni mia madre (psicopatica) venne in radio per svergognarmi davanti questo mio amico (visto che quel giorno la trattai male). Lui non mi difendeva anzi sapete cosa faceva? Dava ragione a mia madre dicendo che io ogni Sabato
andavo da lui per portare cd da masterizzare che quest’ultima non aveva il tempo per farmeli, dicendo persino che lo chiamavo sempre al telefono, è che non dovevo dire di farmi cd da masterizzare (quando per l’appunto lo chiamavo al telefono) per paura che lo sentisse la polizia e che lo avrebbe arrestato perchè sono cose illegali. Dopo che successe questa storia mi disse che Sabato
prossimo mi avrebbe permesso di stare in radio solo un’ora perchè poi lui doveva lavorare e quindi mi avrebbe fatto uscire dalla sala. Sabato prossimo quando mi presentai in radio vidi che la porta era chiusa (capii subito che non voleva farmi entrare), quando lo chiamai al cellulare mi disse che si è chiuso perchè voleva starsene da solo e che non può lavorare ogni volta con me che gli
devo rompere sempre le scatole ogni 5 minuti, Io mi arrabbiai e me ne andai (dissi a mia madre di venirmi ha prendere quel giorno). Nei giorni avvenire ricordo che gli feci uno scherzo telefonico (cioè lo misi in contatto con la polizia) collegando le 2 chiamate facendo credere cosi che fù lui quello che contattò gli sbirri (scherzo stupido lo so, ma avevo solo 15 anni), Dopo tale scherzo lui mi chiama subito dicendomi che non dovevo permettermi di fare più
scherzi del genere, io negai che fui io ha farglielo vista la sua scarsa stima che aveva nei miei confronti (non puoi pensare che sono stato io come ti permetti che amico 6???) gli dissi! Successivamente lui si fece mettere il telefono sotto controllo (dai Carabinieri credo) e quindi scoprì che fui io, dopo qualche giorno che replicai nuovamente questo scherzo lui mi telefona
dicendomi: VINCENZO?? NON TI PERMETTERE DI FARE PIU QUESTI SCHERZI OK? PERCHE
TI DENUNCIO E TI ROVINO NON TI PERMETTERE PIU PERCHE TI HO BECCATO VA BENE? E
NON VENIRE PIU IN RADIO NON PRESENTARTI PIU LI OK??? io non gli ho ammesso che sono stato io di conseguenza lui: MI CHIUSE IL TELEFONO IN FACCIA DICENDOMI DI
NON FARMI PIU VEDERE!!!! Ci rimasi malissimo. Quando mi presentai davanti la radio lui entrò sbattendomi la porta in faccia (no no tu non puoi entrare caro), MIA MADRE IMPEDIVA MI IMPEDIVA DI NADARE DA QUESTO TIPO SECONDO TE
PERCHE? LO FACEVA?
Dopo qualche giorno che ho ammesso i miei errori (che gli chiesi scusa ecc) quest’ultimo non mi perdonò, non si e mai degnato di dirmi Vincenzo ti perdono però non farlo più ok? non mi perdonò mai è poi mai. Quando andavo in radio si chiudeva gridando che me ne dovevo andare (VINCE NON FARTE VEDERE PIU) mi diceva cosi, il mio cuore adolescenziale piangeva un ragazzino di 15 anni senza
amici senza ragazza che faceva solo affidabilità a lui veniva trattato cosi vi rendete conto? Oggi sono un Uomo di quasi 23 anni ma il ricordo di questa ferita e ancora lontano quindi io mi domando cosa posso fare per dimenticare questo tizio dottore?? C’è da dire che non ho mai baciato una ragazza e sono ancora vergine, che vergogna!!,
Caro Vincenzo,
è possibile che la tua "fissazione" per questo dj non sia non sia legata alla persona ma a ciò che rappresenta, forse è stata la tua prima esperienza di rifiuto e per questa ragione non te la dimentichi.
A volte accade che per farsi accettare ci si attacchi alla prima persona che ci da un po’ d’attenzione, a rischio di diventare troppo pressanti e presenti.
Purtroppo un’amicizia, per essere chiamata tale, ha bisogno di reciprocità, deve esserci una scambio e soprattutto la volontà di entrambi di condividere.
Il fatto che tu ti presentassi in radio può essere stato vissuto come un comportamento invadente, anche perché questa persona stava lì per lavoro e non piacere.
Il passo falso che hai compiuto, se ci possiamo permettere, è stato quello di risultare insistente, atteggiamento che negli altri provoca spesso chiusura.
Prendere consapevolezza di questo può aiutarti a capire quanto accaduto e farti riflettere su come comportarti nelle relazioni future.
In conclusione, prova a pensare a questo episodio della tua vita come un evento che può farti crescere, siamo certi che il tuo vecchio conoscente non volesse ferirti o rifiutarti, ma che si sia sentito circondato e per questo ti abbia respinto. In qualche modo ha voluto proteggerti, visto che non poteva darti ciò di cui avevi bisogno.
Ciò che conta, secondo noi, è che tu cominci un lavoro su te stesso che ti aiuti a uscire dal tuo isolamento, partendo proprio dal tuo passato, ricostruendo le fila della tua storia, non credi?
Facci sapere cosa ne pensi…
Un caro saluto!
,Vincenzo, 23 anni,18-09-2014,Disagio emotivo e/o psicologico