Sono la stessa ragazza che vi scrisse qualche settimana fa… sono ormai 26 giorni che sono in casa.. per quanto abbia potuto distrarmi.. c’è un momento nella notte dove parte l’ansia e attacchi di panico con forte senso di disagio e irrequietezza.. con palpitazioni..derealizzazione.
Anonima
Cara Anonima,
riceviamo molte mail da parte di chi soffrendo di ansia o attacchi di panico già da prima si ritrova in questo periodo a sentirsi sopraffatto con un aumento dei sintomi.
Vogliamo tranquillizzarti ribadendo come sia naturale provare paura o ansia in questo periodo o avere un acuizzarsi di sintomi precedenti. Il fatto poi che ti accada di notte quando si smette di fare delle attività e quindi c’è un aumento dei pensieri non è affatto insolito.
Il punto da cui partire non è l’eliminazione di queste emozioni o il colmarle come ci chiedi ma forse andrebbero accolte ed inserite in un momento di difficoltà e fragilità generale e condiviso da tutti. Solo dandogli uno spazio e non negandole sarà possibile gestirle e ridurle.
Dopodichè anche se si è chiusi in casa non si può pensare di risolvere tutto da soli quindi hai fatto benissimo a proseguire con la psicoterapeuta via skype, se ritieni che ogni 15 giorni sia troppo lontano, puoi proporle di accorciare la distanza tra le sedute. Potresti poi, se non l’hai già fatto, sentire il tuo medico di base per chiedergli se sia il caso di prendere qualcosa per favorire il rilassamento o il sonno. Chiedi quindi consiglio al tuo medico!
Potrebbe aiutarti fare dell’esercizio fisico in casa quando senti che sta per salirti l’ansia a cui far seguire degli esercizi di respirazione.
Se vuoi puoi farci sapere come sta andando.
Un caro saluto!