Gentili psicologhe e psicologi, vi ho già scritto nel 2014 e abbastanza recentemente per parlare di 5 o 4 problemi, e dopo la risposta mi avete suggerito di riscrivere se l’ansia per il ragazzo che mi piace era insopportabile. Ebbene, mi sono fatta un po’ di coraggio e ho fatto dei passi avanti con lui, che ancora non sospetta nulla di me. Quindi oggi gli ho dato il Bacio Perugina, che, ora che è passato San Valentino, sarebbe significativo, ma lui pensa ad altro, quindi, con la scusa che aveva vinto un gioco, glielo ho dato come premio. Solo che abbiamo bisticciato sul messaggio all’interno e lui ha detto: " No, (PAROLACCIA)!" ma lui usava quella parola con i suoi amici quindi non l’ho presa troppo male. E chiedo a voi, invece: dovrei preoccuparmene? Ora cosa faccio? Non credo di piacergli e durante le lezione le idee per conquistarlo si accalcano.
C’è, invece, il suo migliore amico che si mette in mostra quando ci sono io, ma anche con tutti, però sono l’unica femmina a cui lo fa, quindi mi viene il dubbio che io gli piaccia. Se dicessi a quello che mi piace che mi piace e lui lo dicesse al suo amico, come si sentirebbe? E come si sentirà il mio "amico" quando gli dirò che mi piace? Pensavo di dirlo ad aprile, quindi al mio compleanno, ma se lui non si interessasse a fidanzati e simili, ora come ora?
Cambiando argomento, c’è in classe mia una ragazza che è molto brava e studiosa, si è separata di camera dalla sorella e la maltratta. Ha avuto una brutta infanzia e sono rimasta stupita sul suo comportamento con la tata. Questa ragazza si crede la superiore a tutti, quando passa da spintoni ed è sempre seria. Se non hai capito una cosa sul gruppo delle mamme lei è la prima a rispondere, suggerire, fotocopiare, alzare la mano e correggere i compagni che sbagliano.
A volte mi viene pena per lei, a volte la vorrei distruggere, come adesso che ci ha dato da fare questo difficile compito del bassorilievo con il das.
Cosa pensate che sia giusto fare? La aiuto o no?
A volte, a pallavolo, sento i commenti dei miei compagni che sono scarsa e non so che dire, spesso ribattendo mi metto in imbarazzo; ma è vero che sono scarsa, anche se mi diverto mi chiedo se il problema sono i miei 10 anni visto che sono un anno avanti oppure è proprio un problema che non riesco a risolvere… sono scarsa in battuta, e quando la devo fare la mia squadra (nella quale mi scelgono per ultima quando bisogna farle) mi guarda con occhi sbarrati che vogliono dire: 99,99999 per 100 di possibilità che sbagli.
Gli rispondo o no? A volte lo faccio ma senza capire cosa mi hanno detto e quindi mi guardano strano e si girano a commentare. E nell’insieme mi sento sola e senza compagni.
Tutto quello che vi ho chiesto è riassunto con la domanda:
"CONSIGLI?"
Questo basterebbe. Papà dice che non vi devo far perdere tempo perché c’è gente che è combinata molto peggio; è vero, ma a me chi mi aiuta se quello che mi dice la gente che prova ad aiutarmi non mi serve?
Grazie per l’aiuto che mi avete dato con l’ultima lettera.,Giorgia, 10 anni,20-02-2015,Ansie, sogni paure e…,
Cara Giorgia,
hai fatto bene a scriverci. Ringraziamo tuo padre per l’attenzione che ha al nostro lavoro, ma secondo noi non ci sono problemi grandi o piccoli, se sono importanti per te allora bisogna dedicargli attenzione.
Per quanto riguarda il ragazzo che ti piace e il suo amico, capiamo che vuoi procedere gradualmente, ma ti consigliamo di non preoccuparti eccessivamente di come potrebbero reagire gli altri, l’importante è che tu sia te stessa e che sia sincera. Provare interesse per una persona piuttosto che per un’altra non è una colpa o un difetto. Quindi se vuoi provare a dichiararti più esplicitamente al ragazzo che ti piace fallo pure, poi affronterai le diverse reazioni.
Rispetto, invece, alla tua compagna di classe versxo la quale provi sentimenti contraddittori, effettivamente da come descrivi il suo comportamento potrebbe essere un po’ in difficoltà e trova questi comportamenti fastidiosi per comunicarlo in qualche modo. Se te la senti di aiutarla quando la vedi in difficoltà questo potrebbe anche renderla più gentile e tranquilla nei tuoi confronti, anche se poi sono gli adulti che dovrebbero aiutarla più nello specifico. Se invece stare con lei pti provoca soprattutto disagio, puoi concentrarti su te stessa e cercare di non dare importanza ai colportamenti che lei mette in atto probabilmente per attirare attenzione.
Infine, per quanto riguarda la pallavolo, fai bene a continuare ad andare e a cercare di divertirti. Non è uno sport semplice da imparare, soprattutto la battuta richiede allenamento, tecnica e forza e probabilmente sei ancora giovane per riuscirci bene. Se però continuarai ad allenarti con costanza siamo sicuri che riuscirai a migliorare e a dare un contributo sempre maggiore alla tua squadra. Quando ti alleni cerca di concentrarti su cosa ti dice l’allenatore e sui movimenti corretti da fare, così aumenteranno le probabilità di riuscire. Se invece fai troppa attenzione ai commenti dei compagni è più facile che sbaglierai. Se proprio vuoi rispondere ai loro commenti, fallo in modo costruttivo, spiegando che di certo non ti piace sbagliare e che ti stai impegnando per migliorare, in fondo anche loro sbagliano qualche volta e sono lì per imparare.
Speriamo di averti dato qualche suggerimento utile.
In bocca al lupo per tutto!
Un caro saluto!