Ciao,
ho 35 anni e sto lavorando in questi giorni da casa in smart-working.
In realtà ho iniziato ad Aprile dopo un periodo di assenza da lavoro.
Da allora non faccio altro che mangiare. Se da prima mi dedicavo a ricette sane con il tempo ho iniziato a fare sempre più frequentemente pasti fuori orario o comunque ad avere sempre a portata di mano un sacchetto di patatine, biscotti, o stuzzichini in generale da consumare davanti al pc.
Quando ero a lavoro fisicamente potevo fare una pausa e con l’occasione prendere qualcosa alle macchinette ma adesso se non mangio comincio ad essere nervosa.
Devo dire che prima di poter tornare ad uscire era molto più forte questa sensazione di irrequietezza ma comunque anche adesso mi sembra di non riuscire a smettere di mangiare mai, aiuto! come farò?
Io pensavo che con la serenità, senza più i ritmi della sveglia e del treno sarei stata più rilassata e avrei affrontato con più coraggio la dieta prima dell’estate e invece mi sembra proprio il contrario!. Sono io ad essere strana o il covid ha stravolto le abitudini?
Grazie
Lex
Cara Lex,
hai ragione, il covid ha stravolto molte cose e tra queste ci sono anche le abitudini alimentari.
Inevitabilmente il lungo periodo trascorso tra le mura domestiche ha favorito un maggior tempo dietro ai fornelli.
Quest’aspetto ha avuto risvolti anche positivi, come il recupero di alcune tradizioni culinarie un po dimenticate (fare il pane e la pizza fatti in casa ad esempio).
Tuttavia l’atteggiamento alimentare che si è instaurato è stato quello di doversi dare da fare (quindi cucinare e creare) e riempire i vuoti difficili da tollerare (mangiando soprattutto).
Si è abituati a correre tra la sveglia ed i treni che partono e dunque fermarsi è stato proprio difficile.
L’assenza dei tanti impegni ha lasciato spazio ad un vuoto all’inizio difficile da comprendere e gestire emotivamente.
Con il tempo molti hanno riscoperto invece il piacere di rispettare maggiormente un tempo individuale godendo dello “spazio” lasciato libero dalla routine quotidiana.
Non è un caso che senti meno, ora che possiamo riprenderci un po delle nostre abitudini sociali, quell’irrequietezza che sentivi forte ad Aprile.
Inoltre, è vero che stare a casa rende tutto più disteso, ma il periodo trascorso è stato comunque pieno di incertezze e preoccupazioni: un’altalena di emozioni così forti che inevitabilmente ha lasciato un segno.
Ci vuole tempo per disabituarsi alla compulsione e smettere di riempire, tornare ad avere maggiore fiducia passo dopo passo nel futuro.
Possiamo suggerirti di passare, quando puoi, del tempo all’aria aperta e di fare delle camminate riscoprendo il piacere del fare con il tuo personale ritmo.
Speriamo di averti fornito spunti di riflessione utili:
Torna a scriverci se ne senti il bisogno.
Un caro saluto!