Ciao…sono una ragazza particolarmente nervosa e ho manie di perfezionismo (questo fin da bambina).. Soffro di attacchi di fame nervosa, non riesco proprio a trattenermi, quando mi capita è un impulso incontenibile. Sto malissimo con me stessa, ho fortissimi sensi di colpa, anche se per ora non ho problemi di sovrappeso. Ho anche un forte istinto autolesionista, a volte il desiderio di farmi del male è davvero forte.. sono ad un punto morto, so che può sembrare un problema stupido, ma i miei genitori non mi dicono nulla, i miei amici non capirebbero, è un periodo veramente duro.. Consigli?,
Cara Martina,
ci scusiamo di non averti potuto rispondere tempestivamente, ma ad Agosto il servizio è stato chiuso, ed ora che abbiamo riaperto lo spazio di ascolto ti rispondiamo quanto prima. Detto questo ci sembra importante sottolineare che nessun dolore o sofferenza può essere ritenuto “stupido” per cui la tua richiesta di aiuto ci sembra importante e degna di ascolto. Tanti ragazzi della tua età vivono emozioni e sentimenti simili ai tuoi. Nel periodo di crescita, infatti, talvolta può essere difficile esprimere il dolore e il disagio che si provano ed il corpo diventa, suo malgrado, l’unico canale di sfogo di questo dolore che non viene espresso a parole. Talvolta può essere difficile anche trovare l’equilibrio che ci fa star bene, così il tuo desiderio di perfezionismo si trasforma, in mancanza di controllo, sull’alimentazione.
Scriverci è importante perchè proprio il parlarne può essere un primo passo per affrontare ed elaborare il disagio che senti. Ci colpisce la solitudine che trapela dalle tue parole quando scrivi che gli altri non ti comprenderebbero, forse è proprio questo silenzio che ti fa sentire incastrata ed in un punto morto, a volte è necessario accettare l’aiuto degli altri per andare avanti. Prendi un po’ di coraggio e sfogati con qualcuno di cui ti fidi, parlarne ti aiuterà a fare chiarezza e capire cosa ti sta accadendo. A volte i genitori presi dai molti impegni non si rendono conto di ciò che accade realmente ai figli, prova invece a raccontargli cosa fai quando stai male e come ti senti, ti potrebbero stupire in positivo per la loro capacità di ascolto.
Puoi anche considerare la possibilità di rivolgerti allo sportello d’ascolto della tua scola, qualora fosse presente.
Noi siamo qui pronti a rispondere ad altri tuoi dubbi, speriamo di esserti stati di aiuto in qualche modo.
Un caro saluto!
,Martina, 16 anni,02-09-2015,Disagio emotivo e/o psicologico