Buongiorno! Non so di preciso a chi sto scrivendo; in realtà non so neanche il perchè. Il fatto è che sono rimasta profondamente turbata da un sogno fatto proprio poche ore fa: ho sognato che il ragazzo che mi piace tantissimo da ben 4 anni, ormai, moriva a causa di un terremoto (Sarà per la cronaca recente. Viviamo entrambi in Veneto). Io non so esprimere a parole il dolore che questo ha provocato in me. Mi sentivo urlare disperatamente nel sogno, poi mi sono svegliata di colpo in preda a una crisi di pianto che non riuscivo a soffocare (ho addirittura svegliato mia sorella che era praticamente in fase REM!). I rapporti con lui sono unidirezionali: io lo guardo da lontano, a scuola. E ogni tanto incrocio il suo sguardo.. e poi scappo! Sì, lo so: non sono normale. Forse il sogno è dovuto al fatto che, essendo finita la scuola, non lo rivedrò più per tre mesi? Capisco di essermi fatta prendere dall’ansia e questo forse è dovuto alla mia emotività… ma spero che il sogno abbia a che fare solo con il distacco estivo.
Grazie a chi risponderà,
Cara Sara,
facciamo le presentazioni: noi siamo un èquipe di esperti, composta da psicoterapeuti, medici, adolescentologi, ginecologi, etc… che offre un servizio a voi giovani, accogliendo le vostre richieste e cercando di dare una risposta e un contenimento a dubbi e timori.
Il tuo sogno presenta degli aspetti interessanti e la tua osservazione è molto acuta, ma partiamo dall’inizio.
Devi sapere che le produzioni oniriche non vanno interpretate per come si presentano, ma hanno un significato simbolico, che prende forma tenendo in considerazione la trama del sogno e la storia della persona. Inoltre, spesso si attinge alla realtà che si sta vivendo per tradurre, durante il sonno, il proprio mondo interiore in sogno, proprio nel momento in cui le difese si abbassano.
Detto ciò, in linea generale la morte in sé ha una simbologia molto ricca e un significato molto profondo legato spesso alla trasformazione, al distacco, alla necessità di cambiare. Può esprimere anche il timore riguardo a questo passaggio, il senso dell’ignoto e dell’oscurità, di ciò che non giunge alla coscienza.
Il terremoto, d’altro canto, è un fenomeno naturale, imprevedibile, che arriva all’improvviso e viene avvertito come qualcosa di devastante, a cui a fatica si sopravvive e che spaventa molto, perché ci trova impreparati e indifesi.
Tornando a te, forse la risposta è proprio nelle tue parole; tu stessa dici di avere una “cotta” per un ragazzo ormai da 4 anni e che la cosa si limita a sguardi unilaterali. Forse, c’è una parte di te che dice basta e che vuole voltare pagina, in un senso o nell’altro. È possibile che ti sia stancata di questo tuo modo di essere e che dentro di te senti di dover fare un passaggio evolutivo. La fine della scuola ti permetterà di avere un distacco oggettivo da questo ragazzo, che tanto ti piace, ma probabilmente è arrivato il momento di staccarsi da lui, di dare una svolta e di credere più in te stessa e in ciò che sei.
Questo movimento interno può essere avvertito come un “terremoto”, ma a volte, è necessario chiudere con il passato per poter rinascere.
Naturalmente la nostra è una lettura, ma non la sola, visto che non conosciamo niente di te e della tua vita.
Se hai ancora voglia di raccontarti e di condividere con noi, non esitare a scriverci.
Un caro saluto!,Sara, 17 anni,12-06-2012,Sogni-Il mondo interiore,terremoto