Salve,
sono una ragazza che frequenta il liceo ho tanto bisogno di parlare dei miei problemi perché non so con chi sfogarmi! Ho difficoltà enormi nello studio frequento il liceo classico e ho sempre troppi compiti e non li faccio quasi mai perché o dormo o sto a pallavolo, vorrei imparare a concentrarmi a non perdere tempo ma non ci riesco è più forte di me e non so come fare, ogni volta dico da domani divento una persona seria e continuo a rimandare di giorno in giorno. Litigo in continuazione con mia madre o per la scuola o perché ogni volta mi stressa sul tornare presto la sera ECC… ed è una cosa che mi sfinisce davvero molto dover urlare ogni sera l’unica madre rompi cavoli ce l’ho io, vorrei trovare un modo di fidarsi di me e lasciarmi più libertà! Soffro tanto per mio padre che non vedo quasi mai, solo e unicamente due orette la domenica e sono le ore più belle della settimana! Il mio altro enorme problema è la pigrizia non so come risolverla, io amo scrivere è la mia passione mi metto sempre li con l’intenzione di iniziare un libro e poi lascio perdere dopo aver scritto una pagina quando vorrei tanto riuscirci, tanto ma davvero tanto il mio più grande sogno è scrivere un libro! O spesso inizio un libro e non lo finisco sempre per pigrizia poi vado a pallavolo, dormo, mangio, TV, computer, non ne posso più della mia monotona vita sempre di fretta, ogni giorno penso come ho già detto che il giorno dopo le cose cambieranno e poi niente di niente tutto come prima! Spesso mi incanto a pensare ore e ore ormai penso di aver fatto un record per tempo perso a non fare niente anche se amo guardare la finestra e pensare ore e ore ma no mi devo concentrare sullo studio e no riesco vorrei soddisfare mia madre anche per stare io più tranquilla! Beh spero chiunque tu sia che mi potrai aiutare. grazie mille ciao ,
Cara Ludovica,
per prima cosa bisogna capire se hai scelto la scuola che fa per te o se, semplicemente, stai passando un periodo di “sbandamento”.
Il Liceo che frequenti è molto impegnativo e, per farlo, è necessario essere motivati e essere disposti a fare dei sacrifici, anche a costo di rinunciare a qualche uscita. Capiamo che per voi ragazzi sia difficile stabilire obiettivi a lungo termine e che tendete a vivere il “qui e ora”, ma è importante che tu capisca cosa desideri davvero e che persona vorrai essere.
Altra cosa, per fare grandi passi bisogna iniziare da piccole cose, altrimenti è inevitabile imbattersi nel fallimento. Se davvero ti piace scrivere, perché pensare ad un romanzo e non iniziare da un racconto?
Così è per la scuola, comincia piano piano, con obiettivi a breve termine, vedrai che il resto verrà da sé. Se poi, realmente hai delle difficoltà, puoi pensare di farti aiutare da qualcuno esterno alla famiglia, di solito i genitori sono favorevoli a questo tipo di soluzioni.
Riguardo a tua madre, non sentirti affatto sola, tutte le ragazze pensano che le proprie mamme siano un po’ assillanti, fa parte del ciclo generazionale e del percorso di crescita.
Inoltre, il fatto di vedere tuo padre più raramente ti fa vivere solo l’aspetto più piacevole con lui e non le difficoltà del quotidiano, come avviene invece con tua mamma.
In conclusione, ti consigliamo di concentrarti su di te, con la consapevolezza che l’insofferenza di cui parli fa anche parte della tua giovane età e, se non dovessi riuscirci da sola, puoi parlarne con qualcuno di cui ti fidi o con uno specialista o puoi rivolgerti, se è presente nel tuo Liceo, allo sportello d’ascolto per i ragazzi, che potrebbe essere un valido sostegno.
Con l’occasione, vista la tua passione per la scrittura, t’invitiamo a scrivere anche nel nostro sito, potrai partecipare mandando dei contributi ai concorsi “creatività “ e “reporter per un giorno”.
Puoi iniziare da qui e puoi continuare a scriverci, noi saremo ben lieti di ascoltarti!
Un caro saluto!,Ludovica,28-11-2011,Disagio emotivo e/o psicologico,scuola