fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Seguo un ragazzo con disturbi DSA…

Salve,
sono un docente di sostegno della provincia di Avellino , seguo un ragazzo con disturbi DSA , il quale per l’ a.s. in corso ha effettuato più di 50 gg di assenza civiche e ha seguito una programmazione PEI. IL mio D.S. a tal proposito mi ha riferito che l’ alunno non sarà ammesso nonostante abbia una valutazione.
E’ possibile????

,

Caro Prof. Tommaso,
effettivamente già dal 2004, nelle scuole medie, chi non frequenta almeno i tre quarti dell’orario annuale vede sfumare la promozione. E ora anche i licei, gli istituti tecnici e professionali adotteranno lo stesso drastico “rimedio” per evitare lo spopolamento delle classi in occasione di compiti, interrogazioni o occupazioni studentesche e per contenere i neo-diciottenni che possono firmare da soli le giustificazioni per le proprie assenze.
La possibilità di deroga è prevista in casi del tutto straordinari e motivati, come un lungo periodo di malattia ad esempio. Ma attenzione, perché in questo caso sarà comunque la singola scuola a decidere se ammettere lo stesso gli studenti agli scrutini o far ripetere loro, in ogni caso, l’anno. Il regolamento, infatti, dispone che una deroga è possibile solo “per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
Dal momento che la decisione ultima spetta al collegio dei docenti, l’unica cosa che può fare è sensibilizzare i suoi colleghi sull’importanza di mandare avanti negli studi questo alunno, se ritiene sia necessario per il ragazzo, magari facendo un GLH straordinario.
Distinti saluti e in bocca al lupo!,Tommaso, Prof.di sostegno,18-05-2012,Info varie ed eventuali,assenze