Buongiorno… non so se è proprio un disagio ma non so più cosa fare!!!
Sono figlia unica e i miei sono genitori molto protettivi e chiusi su certi argomenti: il sesso soprattutto! Mi hanno sempre detto che per viverlo bene dovevo aspettare il matrimonio (come è stato per loro).
Ma con il primo ragazzo dopo 3 anni che stavamo insieme abbiamo fatto l’amore e ovviamente non ho potuto condividere questa esperienza con i miei e ho iniziato a viverla con un senso di colpa fortissimo come se li stessi tradendo.
Ora sto con un ragazzo che amo tanto (a loro non piace perché più grande di 5 anni io ahimè ne ho 27 eppure mi faccio paranoie pazzesche) e con il quale ho una perfetta sintonia! Ovviamente uso la pillola e anche il preservativo per evitare malattie sessualmente trasmissibili. Eppure la vivo male!!! Quando torno a casa dopo una serata passata a casa del mio ragazzo e vedo i miei mi sento in colpa!!! E inizio a farmi paranoie del tipo e se rimanessi incinta? E se prendo qualcosa? Cosa posso fare?
Ieri sera ho avuto 2 rapporti con il mio ragazzo entrambi completi e protetti! Io inoltre uso la pillola! Sono alla 4° pillola del terzo blister! (quindi dovrei essere protetta, visto che non ho sgarrato orario o preso medicinale che potevano fare interferenza). Eppure ieri mi è successa una cosa strana. Dopo il secondo rapporto ho provato un fortissimo senso di nausea. Arrivata a casa avevo capogiri e ancora nausea!!! Quindi mi sono un po’ spaventata….da cosa può dipendere? Non credo di aver combinato disastri perché tra preservativo e la pillola presa regolarmente non dovrebbe essere successo niente! Forse e per lo stress??? O per il senso di colpa che mi assale ogni volta che ho intimità con il mio ragazzo???
Mi scuso per le mie mille paranoie assurde!!!
Grazie
,S., 27 ANNI,17-06-2013,
Cara S.,
è vero, se prendi la pillola regolarmente e usi il profilattico, la protezione contraccettiva è certamente assicurata. E’ molto probabile invece che i sintomi che descrivi siano da attribuire al disagio che provi nei confronti dei tuoi genitori. La sessualità è un aspetto molto delicato della persona: appartiene alla sfera istintuale e come tale non può essere totalmente controllata dalla ragione, ma è anche parte della sfera più intima dell’individuo. Della tua mail ci colpisce la parte in cui scrivi che non hai potuto condividere con i tuoi genitori la tua prima volta per via delle loro convinzioni. Noi pensiamo che il ruolo dei genitori sia fondamentale anche per ciò che riguarda la sfera sessuale dei loro figli: è importante che trasmettano ai figli le loro regole morali, il senso di amor proprio, il rispetto per se e per gli altri, informazioni appropriate rispetto alla sessualità ecc. Ma è altrettanto importante che poi i genitori si facciano da parte e considerino il loro figlio capace di fare le proprie esperienze anche nella considerazione di quelle regole, o altre regole… Non si è figli per tutta la vita: si cresce, si diventa adulti, partner, a volte genitori, ma comunque si è individui con un proprio pensiero e una propria dimensione di intimità. Ciò che ti vogliamo dire è che da ciò che scrivi ci sembri una ragazza capace di leggere tra le righe dei propri malesseri e sensi di colpa, e che puoi riuscire a capire cosa ti serve per stare bene ed essere felice. La controparte di tutto ciò è che a volte qualcuno che ami può rimanere scontento, ciò ti addolora, ma è inevitabile. Ci sembra importante che tu faccia un lavoro su di te che ti permetta di affrancarti dai tuoi genitori e permetta loro di considerarti una donna. Del resto, se da una parte è bello poter condividere, dll’altra ci sono delle cose che possono rimanere private, anche nel rispetto del sentire altrui. Se poi, per qualsiasi motivo, dovesse succedere qualcosa, siamo certi che i tuoi genitori sapranno starti vicino ed aiutarti, al di là di tutto.
Nella speranza di averti offerto spunti di riflessione ti invitiamo a scriverci qualora ci fossero dubbi o ulteriori chiarmenti.
Un saluto affettuoso!
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