Soffro d’ansia da un anno e ogni giorno somatizzo in modo diverso . Ho molta paura di morire non riesco a vivere più , ho paura per la mia salute non riesco a godermi l adolescenza , se posso evitare delle situazioni le evito anche se non voglio , però lo faccio per la paura che possa avvenire il peggio. Io prima non ero così, ero spensierata , non ho mai avuto attacchi d’ansia, solo ansia normale come tutte le altre persone. Adesso ogni giorno è sempre peggio , sto sempre male. Ma vorrei chiedervi una cosa:dai disturbi d’ansia si guarisce o si rimane in questo tunnel a vita? Perché ho questa ossessione che mi distrugge e pensare di rimanere a vita così mi fa stare ancora peggio perché penso che non vivrò al meglio la vita come tutti gli altri e non mi godrò ogni momento .,
Caro Anonimo,
leggendo la tua richiesta da un lato arriva forte e chiaro questo senso di profonda paura che immobilizza ogni respiro, dall’altro lato c’è un grande coraggio. Non è da tutti mettersi in gioco, entrare in contatto con le emozioni essere consapevoli e investire le energie per chiedere aiuto.
Questa è una risorsa molto importante, che ti aiuterà nel momento in cui avrai più strumenti per maneggiare le emozioni!
Vivere l’adolescenza è come attraversare un campo minato, e nel tuo zaino di sopravvivenza hai a disposizione strumenti diversi e a volte contrastanti. Non conosciamo molto della tua storia, per cui diventa difficile darti una indicazione precisa, a volte le paure sono legate ad episodi concreti, altre volte anche le nostre fantasie alimentano e creano grandi paure.
Siamo abituati a pensare alla morte come al vuoto più nero; ma la morte fa parte della vita. Probabilmente la morte è l’emblema di tutte quelle situazioni di passaggio, dove crollano le certezze per far spazio all’indefinito e alla frammentazione. Se l’emotività prende il sopravvento è difficile riuscire a percepirsi come capaci di affrontare la vita.
Rispetto alla possibilità di poter uscire dal tunnel, pensiamo che potrebbe essere di aiuto parlare con uno psicologo che accolga, senza alcun giudizio, le tue paure. Avere uno spazio protetto ti aiuterà a trovare gli strumenti giusti per affrontare le paure che ora ti sembrano così insormontabili. Se le emozioni non riescono ad uscire fuori e a trovare nuove forme di espressione parlano attraverso il corpo, e quindi con le somatizzazioni.
Magari puoi anche vedere se nella tua scuola è presente uno sportello di ascolto, e usare quello come primo spazio di accoglienza.
Se hai voglia puoi continuare a scriverci e farci sapere come va; se ci dai indicazioni anche sulla città in cui vivi possiamo darti anche dei riferimenti.
Un caro saluto!,Anonimo, 17 anni,21-07-2015,Disagio emotivo e/o psicologico