Buonasera.
Ho difficoltà a convivere serenamente con il mio corpo, da quando? Beh da quando sono in 4 elementare. Ora sono in quarta liceo e ciò è diventato, non insopportabile, perché per me è routine oramai, ma mi piacerebbe molto acquistare autostima nel mio corpo. Come si suol dire "iniziare a piacersi": cosa che io non riesco a fare.
Qualche consiglio?
Grazie mille in anticipo
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Cara Giulia,
da quanto scrivi ci sembra di capire che vivi una certa sofferenza interiore e non ti piaci. Non deve essere semplice "combattere" quotidianamente con se stessi alla tua giovane età.
La convivenza di cui parli ci fa venire in mente che tu sei un tutto unico, abiti il tuo corpo e ne fai parte al tempo stesso. Giulia è composta di corpo e mente insieme, che troveranno il modo di armonizzarsi conoscendosi reciprocamente.
Devi sapere che l’immagine corporea è l’immagine del nostro corpo che ci formiamo nella mente, e cioè "il modo in cui il nostro corpo appare a noi stessi". Da quanto dici è chairo che l’immagine che ti sei costruita in questi anni in qualche modo non soddisfi i tuoi parametri. Quello che può influenzare questa immagine sono i nostri criteri di giudizio, ossia canoni estetici propri (forma, altezza, peso percepiti), fattori culturali ed educativi che provengono dall’esterno (sempre di più sembra che ci vengano imposti parametri di bellezza esclusivi).
Questo è inevitabilmente legato anche all’amore per se stessi, alla fiducia ed autostima che ci costruiamo giorno dopo giorno non solo in rapporto alla forma fisica, ma facendo riferimento a tutti gli ambiti di vita, dall’attività scolastica, alle amicizie, alle nostre risorse interne. Ci sentiamo di dirti che inoltre in adolescenza, fase di vita in cui il corpo è in mutazione e sviluppo, è del tutto legittimo e frequente non accettarsi completamente. Quasi il 70% delle tue coetanee non si piace per qualche motivo.
Ma, numeri a parte, ciò che conta è che tu stessa inizi a capire cosa effettivamente non ti soddisfa appieno della tua fisicità. Non sappiamo nel tuo caso quali possono essere gli elementi che hanno condizionato negativamente la tua percezione del tuo aspetto fisico. Come ti senti? Da come scrivi ci pare di capire che tu sia dotata di una certa sensibilità, questa è già una risorsa da cui partire, l’importante è non trasformarla in un limite, divenendo il giudice di te stessa e anche un giudice severo. Pensa a quali altre caratteristiche positive tu hai, non per forza fisiche, ed inizia a valorizzare quelle, così da permetterti una maggiore consapevolezza dei tuoi aspetti positivi e un’apertura agli altri in maniera più sicura e piacevole. "Iniziare a piacersi" è un processo che dipende per la maggior parte da te, una volta iniziato è anche divertente!
Ti consigliamo, se vuoi avere un raffronto vis a vis con un esperto, di verificare se presso la tua scuola è aperto lo sportello d’ascolto psicologico, così potrai confrontarti con un adulto professionista.
Torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!
,Giulia, 17 anni,23-10-2015,Disagio emotivo e/o psicologico