Salve vi scrivo perché mi sento strana. In questo momento della mia vita dopo essermi quasi fidanzata (non ho mai avuto una relazione e nemmeno dato un bacio), ho già sofferto molto poiché questo ragazzo ha combinato un po’ di pasticci nei quali alla fine ho perso anche degli amici importanti, non rimpiango nulla solo non voglio riprendere il rapporto con lui per ora anche se lui vorrebbe (il fatto é accaduto due mesi fa ormai ma io sono ancora un po’ rancorosa). Mi é passata la voglia di innamorarmi di stare con qualcuno e ora non c’é nessuno però non mi andrebbe comunque. C’é un ragazzo di 19 anni che conosco abbastanza bene e ho sempre avuto una cotta per lui, solo che capisco che per lui sono piccola e non conto nulla dal punto di vista anche fisico o per quello che potrei dargli come relazione. Mi sento vuota e vedo le mie amiche che hanno voglia di conoscere ragazzi nuovi e io no! Ogni volta fantastico su qualcuno ma quando arrivo alla realtà vedo che 1) non c’é nessuno 2) non credo che sarei pronta… non so cos’ho che non va, forse rimugino troppo sulle cose o forse penso troppo.. avete dei consigli?,
Cara Giorgia,
da quanto scrivi, capiamo che possa sentirti confusa in questo periodo della tua vita. Capita alla maggior parte dei tuoi coetanei, in adolescenza, periodo di mutamenti e transizione verso l’età adulta, di sentirsi disorientati sia nel rapporto con il proprio corpo, che nell’affacciarsi ai rapporti interpersonali.
Quando ci piace qualcuno rimettiamo in discussione tante nostre credenze, è un evento che prevede l’ingresso di qualcun altro nella nostra quotidianità e “singolarità”. Oltretutto l’innamoramento, insieme alla piacevolezza del sentirsi affascinati da qualcuno, mette in gioco le proprie insicurezze facendo sorgere tanti dubbi, sia sul proprio aspetto fisico, come dici anche tu, che sul contenuto emotivo.
Venendo da una delusione, o da un rapporto conflittuale, che ti ha portato a fare delle rinunce, soprattutto dei tuoi amici, come scrivi, può capitare di sentirsi in difficoltà nell’approcciarsi ad un nuovo rapporto, o ad una nuova persona, è anche una forma di tutela personale, come se ti proteggessi dal non voler sperimentare nuovamente un rapporto negativo.
Non c’è un tempo giusto per innamorarsi , o per tornare a fidarsi, ognuno ha i propri tempi, soprattutto per far sedimentare un’esperienza, bella o spiacevole che sia, per trarne un insegnamento e poi sentirsi pronto a relazionarsi nuovamente, con una consapevolezza in più nel proprio bagaglio.
Probabilmente in questa fase della vita, hai bisogno di sistemare ancora un po’ di pensieri, ossia conoscerti maggiormente anche per delineare cosa e chi ti fa stare bene. Ci sentiamo di rassicurarti che essere riflessivi non vuol dire avere qualcosa che non va, mentre soffermarsi a lungo su eventi negativi, lasciarsi sopraffare da esperienze deludenti può condizionare il tuo modo di rapportarti agli altri.
Siamo certi che quando sarà il momento adatto te ne renderai conto, maggiormente perché hai avuto modo di riflettere e fare spazio alla possibilità di guardarti intorno. Bisogna essere disposti a fidarsi nuovamente ed avere curiosità, ma al momento adatto, e poi il resto viene da sé. Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro saluto!
,Giorgia, 15 anni,09-12-2015,Disagio emotivo e/o psicologico