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Non mi fido della pillola. Ne prendo anche 15 al giorno…

Buongiorno, le scrivo perché sono arrivata in uno stato di oppressione. Io assumo da circa un anno la pillola anticoncezionale. Da maggio circa ho iniziato a non fidarmi più di questo contraccettivo e nell’ansia ho iniziato a prendere anche 15 pillole in un giorno. Ho paura che ne so che la pillola mi cada nel bicchiere, di aver avuto diarrea senza accorgermene, che la pillola mi sia caduta per terra e quindi non l’ho messa in bocca. Spesso mi dico che è impossibile, ma sul momento di assumerla sono coinvolta da molta ansia e mi dico ” piuttosto che rischiare che non venga assunta, ne assumo di più”.
In realtà io vorrei continuare con la pillola perché l’anello vaginale ho paura che mi esca e io non me ne accorga, che ne so durante la notte.
Lasciando stare la parte ginecologica lei cosa mi consigli di fare per cercare di superare questa insicurezza?

Marta, 17 anni


Cara Marta,
percepiamo un elevato livello di preoccupazione in te che condiziona profondamente la tua quotidianità.
Lo stato mentale ansioso sembra concentrato esclusivamente sul tema della contraccezione e ti porta ad agire anche delle condotte che possono inficiare la tua salute: assumere più di 15 pillole al giorno significa appesantire l’organismo di un dosaggio ormonale troppo elevato e questo potrebbe avere delle ripercussioni.
La pillola è uno dei metodi anticoncezionali più sicuri che esistono in commercio e quindi pensiamo che questa sfiducia in te derivi da altri pensieri. Tralaltro ci racconti che lo stato ansioso nasca dall’idea di non averla assunta accidentalmente e non dalla sua efficacia. Per quanto riguarda l’aspetto psichico del disagio che stai vivendo, sentire la necessità spasmodica di ripetere un’azione, come quello di assumere la pillola, rientra nel bisogno di poter controllare qualcosa che invece non è possibile controllare.
Di solito, le cose non controllabili riguardano gli eventi della vita che non sono prevedibili e le reazioni emotive che ne derivano.
La fantasia di non avere più la percezione del proprio corpo (non accorgersi di avere diarrea e di perdere l’anello vaginale) che sembra agire senza la nostra consapevolezza descrive questo stato ansioso e paura di restare sopraffatti dagli eventi.
Prova a fermarti e a capire se c’è qualcosa che ti preoccupa nelle tue relazioni, sopratutto in quelle sentimentali. A volte alcune difficoltà emotive vengono spostate su aspetti più pratici come le problematiche tecniche della contraccezione.
Puoi pensare di farti aiutare da un professionista che potrà ascoltare le tue preoccupazioni e comprendere insieme  a te come affrontarle.
Speriamo di esserti stati d’aiuto.
Un caro da saluto!