Credo di essere dipendente dal mio ragazzo. Ci vediamo all’incirca un giorno a settimana e mi rendo conto che passo le giornate a pensare al momento in cui ci vedremo e a “viverle” in funzione di quel giorno. La cosa è accentuata dal fatto che sono molto timida e lui è l’unica persona che ho. Inoltre non lo vedo preso quanto lo sono io e la cosa mi fa stare male. Cosa posso fare?
Anastasia, 18 anni
Cara Anastasia,
la risposta alla tua domanda sta nella parola che hai usato all’inizio: dipendente.
Nessuna dipendenza, a meno che non sia circoscritta a un periodo necessario e fisiologico, porta a qualcosa di buono, proprio perchè non rende liberi.
All’inizio di una relazione è normale sentirsi molto presi e non pensare a altro che al proprio ragazzo, fa parte della fase d’infatuazione/innamoramento, capita a tutti, ma da ciò che dici non è solo questo.
Capiamo che tu ti sia buttata a capofitto in questa storia, forse perchè ti senti sola, ma rischi di appesantire il rapporto se non diventi più autonoma.
Noi ti consigliamo di riconsiderare la tua timidezza e, proprio ora che hai avuto una risposta positiva da qualcuno, fa in modo che sia l’inizio di una nuova apertura verso il mondo.
Questo rapporto dovrebbe essere un’opportunità per te per credere di più in te stessa e per cominciare a farti conoscere anche dagli altri, vedrai che se ti fai qualche amico le settimane non ti sembreranno più così infinite.
Un caro saluto!