Salve. Vi contatto perché non so più come fronteggiare la mia attuale situazione. Sono una ragazza di 23 anni e ho un ragazzo che mi vuole bene ma a me manca qualcosa. Ho una laurea triennale e a settembre mi trasferirò lontano per continuare gli studi. Il problema principale è che mi sento tanto sola. Ho un’amica che è molto impegnata a causa dello studio, ma per il resto sono completamente sola, non ho amiche, non ho un gruppo di amici con cui trascorrere le serate estive, con cui andare a bere un caffè il pomeriggio o con cui andare al mare. Passo le mie giornate chiusa a casa in attesa di andare via e nella speranza di trovare un gruppo di persone che sappiano tenermi in considerazione. So che questa non è la mia vita, è una vita che non mi appartiene, qui mi viene la depressione e non riesco a trovare un passatempo da sola. Non voglio sempre e solo uscire con il mio ragazzo, nonostante sia piacevole, infatti spesso rinuncio a delle uscite con lui perché ho anche bisogno di fare altro, ho bisogno di amici, di vivere quello che una normale ragazza di 23 anni dovrebbe vivere. A volte penso che la colpa sia mia, ma tutte le volte che provo a socializzare con persone nuove mi ritrovo le porte chiuse in faccia quindi per me sta diventando sempre più difficile aprirmi, soprattutto con le amiche dell’unica amica che ho. Mi sento sempre inferiore e sbagliata e quando chiedo alla mia amica di vederci ho sempre paura di apparire come una disperata che non sa con chi altro uscire. Ho sempre questa sensazione di inadeguatezza e non so più come fronteggiare la situazione. Il fatto di non avere amici mi sta distruggendo perché vorrei fare qualcosa di divertente, è la prima estate senza esami e senza studio e avrei voglia di divertirmi (sempre nelle dovute maniere). Inoltre io mi sento diversa rispetto agli altri e soprattutto rispetto alle altre ragazze che trovo spensierate, felici, sempre sorridenti. Io sono una ragazza solare, ma non rido con tutti allo stesso modo e inizio a pensare di dare un’impressione sbagliata alle persone, magari mi credono noiosa ed antipatica… come posso affrontare questi ultimi mesi di solitudine? Come posso accettare il fatto di essere quasi del tutto sola? Spero possiate darmi una mano
Anonima, 23 anni
Cara Anonima,
le tue parole esprimono perfettamente il disagio che vivi, e sei stata brava e coraggiosa a scriverci per chiedere aiuto, avere almeno la consapevolezza della propria sofferenza è un ottimo inizio per stare meglio con se stessi. A volte la ricerca di accettazione e consenso dagli altri, porta inevitabilmente a non sapere più chi siamo fino a sentirci completamente sbagliati e inadeguati.
Altre volte capita che si instauri un vero e proprio circolo vizioso, per cui come tu stessa suggerivi la paura di avere dei rifiuti, ti fa essere più rigidi e forse distante e questo probabilmente potrebbe essere interpretato anche dagli altri come un fare più antipatico.
Ricominciare da un altra parte del mondo è come ricominciare da zero, non avere più ruoli o etichette già consolidate negli anni. Ci si sente più liberi, magari dovresti ricominciare proprio da questo senso di libertà, non ci sono schemi, difese e paure che tengono.
Riprendi il contatto autentico con te stessa, i tuoi pensieri, le tue risorse quelle saranno la base per farti conoscere.
Magari potresti condividere con il tuo ragazzo questi dubbi che hai, lui potrà supportarti e suggerire delle strategie. Ad esempio lui ha una comitiva? Tu potresti allacciare rapporti con altre ragazze del gruppo. Potresti fare sport, o un corso di fotografia, scrittura, qualcosa che ti faccia conoscere gente nuova.
Speriamo di averti aiutato almeno un pò e se ti va torna pure a scrivere per aggiornarci su come procedono le cose.
Un caro saluto!