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Non lo faccio con il mio ragazzo da molto tempo per un suo trauma…

Da lunedì vivo un malessere interno,nodo alla gola, nodo allo stomaco,ansia perenne,mi sento molto fragile ed emotiva più del solito,appena ho un momento di questi mi viene da piangere
A breve avrò un esame e io sono sempre ansiosa quando ho esami ma in questo periodo la sto vivendo molto più male
Perché parto da una minima cosa che può essere lo studio e finisco per pensare altre mille cose,l’ansia per un motivo comincio ad averla per altri mille motivi,è normale?
Mi sento insoddisfatta per alcune cose tra cui questo motivo:non lo faccio con il mio ragazzo da molto tempo per motivi che riguardano un suo trauma,io lo amo tanto e ho messo da parte il lato fisico ormai da tanto tempo ma credo che anche questo inconsciamente mi faccia stare male
Da lunedì ho iniziato a tartassarmi la testa di domande del tipo “ce la farò a passare l’esame? Se mi boccia mi sentirò sconfitta. Sarà una delusione. Ma non è che sta cambiando qualcosa tra me e il mio ragazzo se io mi sento che sto male così,anche per motivo che ho detto sopra”
Mi riempio e mi fascio la testa di domande e questo mi porta ad avere ulteriore ansia
Per quanto riguarda il mio ragazzo fino a domenica (il giorno prima di avere questo malessere) stavo bene,cioè io gli dimostro sempre le cose e mi sento sempre a mille con lui,quindi da lunedì mi sono chiesta:ma se fino a ieri andava tutto bene? Perché io adesso ho questa ansia questa angoscia e mi sento così? Cioè è normale? Avrà una fine questo periodo? Cosa posso fare?

Francesca



Cara Francesca,
è evidente che c’è un malessere importante che in maniera trasversale contaminava i diversi aspetti della tua quotidianità dall’amore, allo studio fino ad arrivare alla percezione che hai di te.
La sensazione che ci arriva dal tuo racconto è quello di essere intrappolata in sabbie mobili che non ti portano sempre più giù senza identificare vie di uscita. Sicuramente l’ansia e l’attesa per l’esame amplificano questa sensazione di malessere, ma allo stesso tempo sembra essere anche l’ennesimo alibi per sfiduciarti per dirti che non vai bene e che raccogli solo sensazioni di fallimento. Sembra come se qualsiasi cosa succeda venga inghiottita da questa nube di incertezza, messa in discussione e soprattutto di svalutazione.
Hai mai pensato di confrontarti con un Psicologo? in alcune università ci sono degli sportelli di ascolto. Magari riuscire ad esternare cosa provi ti aiuterà anche ad evidenziare tutte quelle risorse che hai e che in questo momento ti sembrano così lontane dal tuo modo di essere.
Avere uno spazio neutro privo di giudizio e aspettative ti potrebbe aiutare a fare maggiore chiarezza e a trasformare questo vuoto e dolore in qualcosa che possa farti esprimere al massimo.
Un caro saluto!