Buongiorno, ho trovato il vostro numero su un sito di psicologi…. In questo periodo è dura con tt la vita scombussolata… Chi già soffriva o ha sofferto d’ ansia sente di questo cambiamento…. Io sento disagio in quanto sono da poco in questa azienda… E lo smart working mette in risalto tt le mie angosce…l’aver paura che da solo non riuscirò a portare a termine gli incarichi… Perché al lavoro bastava chiedere al collega accanto per una mano….fosse per qualche gg…. ma da qua al 3 aprile, se tt andrà bn…. Come posso comportarmi con lo smart working?
Anonima
Salve,
lo smart working, o meglio definibile telelavoro al momento, è un’altra sfida a cui i più fortunati, bisogna dirlo, sono chiamati a fare in questo momento così critico e delicato.
Ci sono persone già avvezze alle quali sembrerà un modalità lavorativa più fruibile, ma in ogni caso lo scambio con i colleghi è insostituibile, soprattutto se si è all’inizio della propria esperienza. Per fortuna, anche con il lavoro agile, è possibile avere un contatto diretto con gli altri, molto utile non solo per coordinarsi, ma anche per condividere obiettivi, progetti, sensazioni, preoccupazioni e idee.
Quindi, oltre alla consueta telefonata e scambio di messaggi, si può aprire un gruppo, una chat, fare videochiamate, etc… potrebbe essere utile darsi degli appuntamenti durante la giornata e istituire delle brevi riunioni, pensiamo che tutti possano trarre vantaggio da questo tipo di contatto e di confronto.
Che ne pensi? Prova a fare un tentativo e vedi cosa ne pensano i tuoi colleghi.
Torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!
L’èquipe degli esperti