Buongiorno in questo periodo cosi difficile ho bisogno di un consiglio…sono mamma di tre bimbe..ho mia figlia di 13 anni che in questo periodo mangia molto poco…e si e’ fissata una pulizia personale e nella casa quasi incontrollabile…passa tutta la sua giornata a sistemare e a pulirla…cosa mi consiglia?
Anonima
Cara Anonima,
innanzitutto vogliamo rassicurarla su quanto questo sia un momento complesso per tutti. Il dover rimanere in casa rinunciando alla solita quotidianità e alle libertà mette a dura prova gli adulti ma anche i nostri ragazzi.
I genitori risentono dello stress dato da una convivenza e vicinanza fuori dall’ordinario con i propri figli e dal dover dividersi tra attività in casa, lavoro e didattica a distanza. I ragazzi sono costretti alla rinuncia della socialità, per loro fondamentale e devono adattarsi a nuove modalità didattiche a nuovi spazi e confini in casa. Tutto ciò può generare preoccupazione, ansie e momenti di sconforto sia nei genitori che nei figli. Si può spiegare ai ragazzi come possa essere naturale in questo periodo sentirsi nervosi o ansiosi, queste emozioni vanno accettate come parte di un momento eccezionale che coinvolge tutti. Dopodiché vanno però aiutati a tenere la mente impegnata per evitare che vi sia un eccesso di pensieri ansiogeni legati al contagio e alle paure connesse. Probabilmente sua figlia, sta gestendo la sua ansia e preoccupazione in questo modo, mangiando meno ed occupandosi eccessivamente dell’igiene personale o della casa. E’ importante che sia aiutata a spostarsi su altro e quindi che abbia una quotidianità il più possibile normale. Risveglio, compiti e studio, attività che le piacciono. In questo momento forse sarebbe utile condividere più momenti con lei cercando di rassicurarla e di aiutarla nell’impegnarsi in nuove attività. E’ utile stimolarla in attività creative, scrivere, dipingere, cucinare…la creatività è importante poiché aiuta a rinnovare nuove energie e a farci sentire liberi. Riguardo all’alimentazione la faccia sentire attiva, facendosi aiutare nella scelta e nella preparazione. Provi a parlarle e a farle capire che voi genitori riuscite a gestire la situazione, e che per quanto ci sia preoccupazione c’è contemporaneamente la speranza che le cose andranno bene. Bisogna sostenere i ragazzi nel rimanere attivi ed impegnanti, sia con la mente che con il corpo, in attesa della vita e della quotidianità che verrà.
Provi ad applicare questi consigli e se la situazione dovesse complicarsi può tornare a consultarci.
Un caro saluto!