Salve,
non so se mi sto riferendo al contatto giusto ma il mio problema è di tipo alimentare e si è aggravato rimanendo tutto il giorno confinata in casa. premetto che sono normo peso, nonostante questo mi vedo grassa e purtroppo negli ultimi sei mesi la situazione si è aggravata perchè ho messo su peso e ora non mi vanno più i pantaloni. il motivo per cui ho preso peso è che ho iniziato ad abbuffarmi almeno una volta alla settimana. non so cosa mi prenda ma sento il bisogno irrefrenabile di mangiare qualsiasi cosa mi sia a tiro e questo capita, ora che sto a casa tutto il giorno, almeno due volte alla settimana. mi sento subito in colpa e il giorno dopo non mangio nulla sperando di rimediare al danno fatto, ma non è mai cosi e io metto su peso. fino ad ora ero riuscita a gestire questo bisogno irrefrenabile di svuotare il frigo perchè ero sempre fuori per l’università, ora invece non c’è più niente che mi ferma o mi distoglie l’attenzione e non riesco a pensare ad altro che ad abbuffarmi e ogni due giorni cedo. appena mangio poco più del normale penso ”ormai è fatta e se devi esagerare sfondati” e così purtroppo faccio, senza controllo. Ho provato a parlarne con mia mamma ma lei ne fa una questione di volontà, ovvero se non voglio ingrassare non devo mangiare i biscotti e non devo abbuffarmi ma per me non è affatto così semplice. ho sempre voluto comprarmi una bilancia ma mia mamma me lo ha sempre impedito, convinta che diventasse una fissazione. come posso fare a smettere? a sentirmi piena e non insoddisfatta da dovermi buttare sul cibo?
Vi ringrazio per l’attenzione.
Anonima
Cara Anonima,
comprendiamo la tua preoccupazione. E’ un momento molto complesso per tutti in cui si può provare ansia, preoccupazione ed anche momenti di sconforto. Per chi già prima dell’emergenza provava un disagio in questo momento può esserci un aumento del malessere e dei sintomi. E’ naturale quindi se prima riuscivi a gestire questo bisogno di abbuffate stando fuori casa ed impegnandoti in altro adesso è molto più difficile. E’ importante che tu accetti questo momento di fragilità e di aumentato malessere, non va negato ma va riconosciuto. Questo primo passo è importante poiché solo riconoscendo e guardano le emozioni negative possiamo imparare a gestirle e a ridurle. Questo momento fuori dall’ordinario forse può diventare un’occasione per occuparti del problema come non hai fatto magari fin’ora. Ti consigliamo di provare a non essere troppo rigida e restrittiva sull’alimentazione in questi giorni poiché ciò come sta capitando potrebbe causarti l’effetto contrario, causando le abbuffate; sii indulgente sapendo che sei in un momento molto complesso, concediti qualcosa in più se ciò può evitarti delle abbuffate. Ed anche quando queste accadono cerca di non farti divorare dal senso di colpa. Ripetiti che è’ una situazione temporanea. Altro passo è quello di chiedere un sostegno, potresti quindi valutare se sia per te il momento di chiedere un aiuto psicologico, in questo momento tanti psicologi continuano a lavorare via skype o con consulenze telefoniche. Altro consiglio potrebbe essere quello di sentire un nutrizionista, spiegando le tue difficoltà, e valutando se avere un alimentazione da seguire in questo momento possa sostenerti ed aiutarti a gestire l’ansia.
Per il resto ti consigliamo di continuare ad avere una tua quotidianità, dopo il risveglio continua a studiare e a fare le attività a cui ti dedicavi prima. Dai una mano in casa e dedicati a cose che ti piacciono. E’ anche importante non isolarsi ma continuare a sentire i propri amici. Ciò serve a mantenersi attivi ed a fare in modo di tenere impegnata la mente.
Se vuoi puoi farci sapere cosa ne pensi e se ritieni necessario un consulto telefonico o via skype puoi tornare a scriverci.
Un caro saluto!