Quando faccio il confronto con gli altri, penso che sono meglio di me…
Per quanto ci rifletta non riesco a dare una risposta alla vostra domanda, non so il motivo per il quale non mi senta adeguata, di non trovare un equilibrio e di non riuscire a darmi il giusto valore.
Mi sento sempre in difetto e quando faccio il confronto con le altre persone sono pronta a dire che esse siano meglio di me, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico sia per l’aspetto interiore.
Credo sia dovuto dall’incapacità di saper riconoscere i miei valori, le mie capacità e la mia bellezza.
All’inizio della quarantena ho cercato di scrivere i miei difetti e i miei pregi in modo da poter lavorare con gli aspetti che non mi piacciono di me stessa ma è qualcosa che lascio sempre incompiuto perché in realtà non so da dove cominciare.
Forse l’unico aspetto che sono riuscita a migliorare e a curare è quello fisico impegnandomi nell’attività fisica e in una alimentazione più sana.
Credo di saper riuscire a migliorare questo aspetto perché la considero una missione più semplice rispetto alle altre.
Questi aspetti che vorrei migliorare mi fa stanno male , rovinano il modo in cui vivo la mia vita e affronto le situazioni difficili ma hanno anche delle ripercussioni nel rapporto che costruisco. Nei rapporti familiari, con le mie amiche e con il mio ragazzo.
Lui credo sia l’unica persona a darmi sostegno, fiducia e ad avere una buona considerazione nelle mia capacità ma è anche lui stesso a farmi credere, quando per esempio litighiamo, che sono una persona pesante , che sono troppo gelosa, che mi faccio prendere dalle paranoie e che creo discussioni dal niente.
Quando inizio a credere un pò a me stessa e sento ,dopo una discussione queste frasi, mi crolla tutto quanto.
La mia famiglia , senza dubbio, crede in me ed è orgogliosa della persona che sono ma non sempre riescono a dimostrarmelo o dirmelo.
Anonima
Cara Anonima,
la fiducia in se stessi così come l’autostima sono cose su cui si può lavorare e che possono migliorare. E’ naturale quando si è giovani che vi siano delle insicurezze su alcuni aspetti di sé, estetici o caratteriali, capita a tutti. Anche i paragoni, che tanto ti fanno soffrire, sono piuttosto comuni tra i ragazzi proprio perché c’è la necessità di non sentirsi diversi ma di sentirsi adeguati rispetto agli altri. Man mano che si cresce, invece, diventa importante costudire e accettare le proprie differenze, le particolarità che si hanno e che ti rendono unico rispetto agli altri.
Devi partire forse da un’altra prospettiva, cioè pensare che non esiste una perfezione e che forse, quelli che tu reputi aspetti da migliorare in realtà andrebbero solo accettati. Il primo passo per ogni cambiamento è quello di accettarsi, non possiamo pretendere infatti, che gli altri ci accettino per come siamo se prima non lo facciamo noi.
Perciò prova ad essere meno severa con te stessa, altrimenti rischi di bloccarti in un circolo vizioso in cui ti sembrerà di non raggiungere mai le tue aspettative.
Devi imparare a volerti bene, soprattutto in un momento difficile come questo della quarantena. Va benissimo essere stimolata a migliorarsi, come hai fatto con la dieta e con l’attività fisica, ma non deve diventare una missione che parte dal fatto che tu sia sbagliata! E’ questo il concetto che devi modificare, non c’è nulla in te che non vada, se parti da qui sarà più facile smussare alcuni lati del tuo carattere e rafforzarti. Prova a rifare la lista concentrandoti sui pregi che hai, concediti il tempo di scoprirli. Ecco questo periodo così difficile che ti mette a contatto con le tue paure ed insicurezze usalo per imparare a guardare queste tue fragilità e a “curarle” volendoti bene, accettando le tue imperfezioni, é da qui che parte il rispetto per se stessi; il confronto con gli altri è solo successivo a tutto questo.
E poi quando tutto sarà finito potrai pensare se ti sentirai pronta per iniziare quel percorso psicologico a cui pensi da un po’.
Torna a scriverci quando vuoi,
un caro saluto!