Duemila contatti durante la diretta streaming dell’open day dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), ma non solo. Continuano ad arrivare richieste, domande e curiosità sulla tipologia di formazione proposta dalla Scuola di specializzazione in psicoterapia psicodinamica dell’età evolutiva targata Fondazione Mite-IdO. “Abbiamo realizzato un open day per mostrare qual è il nostro modo di lavorare- spiega subito Bruno Tagliacozzi, coordinatore della Scuola- per far vedere concretamente quello che noi insegniamo ai nostri allievi che vogliono diventare psicoterapeuti dell’età evolutiva”.
La Scuola IdO-Mite si fonda su due cardini fondamentali: la formazione e il contatto con il mondo del lavoro. “Alla base della formazione c’è un apparato teorico sulla psicoterapia psicodinamica- prosegue Tagliacozzi- con una particolare attenzione al modello della psicologia analitica di Carl Gustav Jung, che abbiamo ritenuto fondamentale per poter lavorare nell’età evolutiva rispetto al simbolismo, alle immagini, alla mitologia, alle fiabe e ai disegni. Segue poi un apparato laboratoriale esperienziale, quale strumento di approccio al mondo dell’età evolutiva fondamentale per attivare un contatto corporeo con il bambino e per lavorare anche con gli adolescenti: laboratori sul movimento, relazionali, psicodrammatici, psicomotori e su ‘Cinema & Letteratura’. Inoltre- aggiunge lo psicoterapeuta- c’è tutto l’apparato clinico che segue lo studente durante i quattro anni di formazione: la nostra scuola nasce sulla clinica e continua ad avere questa caratterizzazione per la sua capacità di lavorare e di confrontarsi con la clinica”.
Il secondo aspetto riguarda il mondo del lavoro: “Inseriamo gli allievi in tirocinio presso l’Istituto di Ortofonologia, dove affiancano i terapeuti per lavorare da subito a contatto con i piccoli pazienti nei gruppi. I nostri psicoterapeuti li seguono nelle attività di supervisione. Facciamo molto per inserire i nostri allievi- avverte il coordinatore- anche nelle attività lavorative remunerate che riguardano il tutoraggio e la possibilità di assistenza a bambini con difficoltà all’interno del nostro approccio psicologico e clinico. Possono lavorare pure negli sportelli di supporto psicologico a scuola, sempre in collaborazione con i nostri psicoterapeuti”.
Tagliacozzi non tralascia l’importanza della ricerca scientifica. “Abbiamo due importanti gruppi di lavoro che vedono coinvolti i nostri allievi, a volte insieme agli allievi di altre scuole, in cui si collabora per fare ricerca scientifica”. In particolare, il coordinatore riporta due attività: “Un progetto di ricerca sugli hikikomori, problematica adolescenziale attuale; l’altro sulla psicoterapia on line, che caratterizza questi tempi di pandemia”. Infine, l’IdO dà tre patentini, consentendo agli allievi di seguire corsi specifici e strutturati sul training autogeno in adolescenza, sul test di Wartegg e sul test del contagio emotivo per la valutazione dei bambini con problematiche autistiche .