Domenica 10 maggio corso di formazione con Magda Di Renzo: ‘Il trauma complesso in età evolutiva’
“Oggi si tende a parlare di trauma complesso – spiega l’esperta – intendendo non tanto un evento traumatico acuto, quanto il ripetersi di situazioni disfunzionali che si accumulano negli anni, e che producono poi una dimensione traumatica che rischia di non essere riconosciuta alla fine. Invece, riconoscere questi segnali – afferma Di Renzo – è estremamente importante sul piano della clinica”. Questo perché un mancato riconoscimento può compromettere lo sviluppo a livello ecobiopsicologico. “Fare una lettura dei bisogni dei bambini – sottolinea la psicoterapeuta – è sempre un po’ problematico, perché in senso ecobiopsicologico si esprimono fondamentalmente attraverso la corporeità. È necessario, allora, che gli adulti sappiano dare una giusta lettura per interpretare il disagio e trovare le risposte idonee”.
Al di là del momento attuale, nei primi anni di vita possono essere presenti vulnerabilità che incidono sulle traiettorie di sviluppo, determinando momenti critici e favorendo la possibilità di strutturazione di quadri patologici. L’accento del corso sarà quindi posto anche su quelle condizioni inquadrabili come “incidenti di percorso”, che configurano relazioni problematiche fra il care-giver e il bambino, e che condizionano l’atteggiamento di quest’ultimo nei confronti del mondo, determinando echi importanti in età adulta.
Inoltre, “l’aumento nell’attuale scenario diagnostico di disturbi del linguaggio e degli apprendimenti deve farci riflettere, oltre che sui singoli casi, anche sulle condizioni collettive che stanno impedendo ai bambini la possibilità di vivere un sano rispecchiamento e di tollerare la frustrazione necessaria ai compiti della crescita. La richiesta esasperata di performances rischia infatti di colludere, proprio in questi casi, con quella carenza di sintonizzazione che è alla base del disturbo – precisa Di Renzo – e di favorire ulteriori strutturazioni in senso patologico, impedendo al bambino la realizzazione delle proprie potenzialità. Queste tematiche saranno declinate alla luce dell’emergenza Covid-19 – conclude la psicoterapeuta- che ha creato una specificità nella gestione relazionale genitori-figli”.
Interverrà al corso Alda Marini, psicoterapeuta, psicologo analista esperta in psicosomatica (Aneb).