Buonasera,
avrei una domanda riguardante le mie abitudini passate. In età adolescenziale (circa 15 anni) avevo iniziato a fare qualche tiro di sigaretta e la cosa si è protratta in maniera sporadica per circa un annetto. Poi ho smesso completamente per due anni, per poi riprendere, sempre in maniera sporadica ma un po’ più di frequente per circa altri sei mesi durante il primo anno di università. Ricordo i tempi perché dipendeva purtroppo dalle compagnie che frequentavo. Ad oggi che sono cresciuta ho praticamente smesso con questa pratica anche se a volte capita che me ne conceda una ogni tanto (parlo di una o due sigarette in un anno quindi veramente un numero esiguo). È dal primo anno di università che c’è questo consumo annuale diciamo, e anzi mi ricordo che addirittura per un anno non fumai proprio. Unendo i tempi insomma potrei dire di “aver fumato” in realtà per solo due anni e comunque in modo sporadico.
Sono una persona molto sportiva, attenta all’alimentazione e tutto. Le analisi del sangue sono sempre andate bene e non ho mai avuto problemi per fortuna. Dal momento però che lo trovo un comportamento un po’ infantile perché dettato magari solo dal momento ho intenzione di arrivare a quota zero in modo costante, anche perché fumare 1/2 sigarette in un anno ha veramente poco senso.
Posso secondo voi aver compromesso qualcosa? Magari anche rivolto a un possibile futuro? Ripeto che il consumo ad oggi è assolutamente sporadico e dilatatissimo nei tempi (a volte passano mesi e mesi, se non un anno intero), e anche quando era un po’ più intenso io non ho mai avuto un pacchetto mio, non fumavo tutti i giorni, e al massimo era una ogni tanto per i periodi detti sopra.
Rebecca