Narcos: la serie tv
La serie Narcos racconta la progressiva ascesa di Escobar, signore assoluto del narcotraffico e di tutti gli eventi storici e politici avvenuti in Colombia tra gli anni ’70 e ’90.
In una Colombia povera, ma pacifica, il trafficante di droga Pablo Escobar fonda il cartello di Medellín, con la collaborazione dei fratelli Ochoa e inizia ad esportare principalmente cocaina in America del Nord. Siamo nel 1970 circa, gli Stati Uniti sono governati da Jimmy Carter.
La politica americana era tutta incentrata sulla guerra fredda e la lotta ai comunisti, perdendo di vista ciò che in pochissimo tempo avrebbe conquistato il popolo americano su larghissima scala, ovvero la droga sudamericana.
Dalle prime esportazioni che avvenivano tramite l’ingestione di ovuli di cocaina, il cartello di Medellín in pochissimo tempo divenne il principale snodo per la diffusione della droga in tutto il mondo. Il commercio era così redditizio che Escobar dovette trovarsi, in alcuni casi, a interrare contanti per nasconderli alle polizie locali.
Acquistò Jet privati, sommergibili ed una completa flotta di piccoli aeroplani ad elica per trasportare la droga negli Stati Uniti, dove la domanda di cocaina pareva essere inesauribile. Pablo usava i suoi milioni, viaggiando in Perù, Bolivia e Panama per acquistare tutte le fattorie di coltivazione e gli impianti di lavorazione della coca.
La storia di Narcos si incentra non solo sulle diverse sfaccettature del protagonista ma anche sulle strategie dei due poliziotti americani e pochi altri agenti colombiani, che vengono definiti una rarità per l’elevato tasso di corruzione di politici compiacenti.
Escobar era, in quegli anni, in grado di comprare processi, politici, poliziotti, giornalisti e molto altro. Il personaggio di Pablo Escobar è complesso e articolato, sembra quasi oscillare tra la realtà e la magia, dall’essere un uomo amato dal popolo che con i soldi della droga costruiva scuole e ospedali, occupandosi anche della povertà, al narcotrafficante che pone la società in cui vive costantemente davanti alla scelta tra plata o plomo (soldi o piombo).
Il periodo della lotta alla droga tra gli anni ’70 e ’80 è un momento chiave della Storia che cambierà non solo l’evoluzione della criminalità organizzata, ma anche di tutta la società.
Lo sapevi che:
- L’attore protagonista di Narcos, Wagner Moura, ha dovuto mettere su 20 kg per potersi avvicinare alla stazza di Pablo Escabor. Nonostante ciò è stato comunque necessario usare una falsa pancia.
- Si narra che Escobar, dovendo nascondere il denaro in fattorie, magazzini, garage, intercapedini vari, abbia avuto una perdita annua dovuta al deperimento delle banconote (inclusa l’opera dei topi) di circa 2,1 miliardi di dollari all’anno. Una cifra importante ma non rilevante visti i guadagni di 420 milioni a settimana!
- Escobar ha iniziato rubando il marmo delle lapidi, da cui cancellava le scritte per rivenderle alle agenzie di pompe funebri. Il suo ingegno lo portò persino a inventarsi un metodo per introdurre la droga in America consistente nell’immergere dei jeans nella cocaina liquida.
- Escobar spendeva 2500 dollari al mese per acquistare elastici con cui avvolgere le mazzette di contanti.
- Il figlio di Escobar, Sebastián Marroquín, ha contestato la fine della serie affermando che suo padre si è suicidato per evitare la cattura e non è stata la polizia ad ucciderlo a colpi di pistola.
- Nel 1998 Forbes lo inserì al sesto posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio di 25 miliardi di dollari.
Dubbi e domande:
Anonimo,
Assumendo cocaina quali sono gli effetti della droga sul corpo umano?
Fede, 15 anni
Perchè un adolescente assume sostanze stupefacenti come la cocaina? …
“Narcos“, la serie tv…