Walter White è un professore di chimica di Albuquerque, New Mexico e svolge un secondo lavoro per poter mantenere economicamente la famiglia, e questo sembra garantire un certo equilibrio, che viene però sconvolto da una diagnosi di tumore. Una cosa che in un paese come gli Stati Uniti d’America, vuol dire trovarsi a fronteggiare enormi spese mediche.
Il Prof. White intravede allora un’opportunità imprenditoriale: sfruttare la sua conoscenza della chimica per produrre metanfetamina.
Questo è il punto di partenza di un percorso che lo porterà a diventare un criminale spietato.
Lo conosciamo come uomo medio, professore, buon padre di famiglia, sopraffatto dalla necessità economiche e dalla diagnosi di cancro. E lo vediamo trasformarsi nel suo alias Heisenberg: un cinico spacciatore, un assassino freddo, astuto, calcolatore, assetato di ricchezza, che lascia ovunque passi una scia di sangue indicibile.
All’inizio sembra che la motivazione al cambiamento sia la sua famiglia, la necessità di garantire loro una copertura economica, nel caso della sua morte, ma poi emergono altre spinte motivazionali che portano all’ammissione finale di aver fatto tutto per una soddisfazione personale e per sentirsi vivo. Emerge non solo la dipendenza dal successo ma anche il grande senso di solitudine.
Walter White e Heisenberg sono due componenti dello stesso individuo. Il professore di chimica che sembra aver perso il controllo della sua vita, diventa Heisenberg, che del controllo meticoloso fa una delle sue più gradi caratteristiche. Grazie alla sua conoscenza della chimica, il prodotto di Walter si rivela di qualità nettamente superiore rispetto alla concorrenza, con una purezza del 99,1%.
La meth, detta anche crystal meth o metafetamina, è stata scoperta come derivato delle sue cugine, le anfetamine. Tutto ebbe inizio nel 1887 con l’efedrina, anfetamina naturale contenuta nelle piante di efedra, scoperta dal dott. Gordon Alles. Questa sostanza ha effetti stimolanti, ed era studiata per una cura dimagrante. Tutt’oggi è consentito inserire anfetamine nei prodotti dimagranti, ma in una dose molto ridotta, regolata dall’FDA. Inoltre, molti farmaci per alleviare il disturbo dell’attenzione sono a base di anfetamine. Le anfetamine erano diffusamente utilizzate negli anni ’50 e ’60 come trattamento contro obesità e depressione. Nel corso del tempo però hanno trovato spazio anche in ambito ricreativo, soppiantate però negli anni ’70 dalla metafetamina.
Lo sapevi che:
Dubbi e domande:
Andrea,
Ha provato una sostanza psichedelica che gli ha fatto fare un trip molto bello…
Anonima, 27 anni
È risultato che contenevano anfetamine…